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Soccorso Alpino di Belluno

Comunicati stampa

Ottobre e Settembre 2007





 

ALLARME RIENTRATO PER MACCHINA FUORI STRADA

Vigo di Cadore (BL), 28-09-07
Alle 11.30 di questa mattina le squadre del Soccorso alpino del Centro Cadore sono state allertate dal Suem per la segnalazione di una jeep precipitata lungo una scarpata della strada che scende da Casera Razzo. Otto volontari si sono calati fino a raggiungere i rottami della vettura, un fuoristrada Toyota, 180 metri più in basso e hanno verificato non vi fosse nessuna persona coinvolta. Il conducente, V.C., 37 anni, di Laggio di Cadore, era uscito di strada a causa della neve alle 4 di mattina. Sbalzato dall'abitacolo dopo pochi metri, era riuscito a raggingere Laggio da dove poi era stato accompagnato al pronto soccorso di Pieve di Cadore, per i traumi non gravi riportati. Sotto shock, non è stato però in grado di dire al personale sanitario cosa fosse successo, né dare indicazioni sul luogo. Quando è arrivata al 118 la chiamata che avvertiva dell'incidente, i soccorritori hanno controllato l'eventuale presenza di altri feriti nella macchina, lungo il versante e nelle vicinanza del greto del torrente dove si era fermata la jeep, senza fortunatamente avere riscontri.

CADE SUL SENTIERO

Livinallongo del Col di Lana (BL), 15-09-07
Un giovane escursionista di Brindisi, G.G., 23 anni, è caduto malamente a terra sul sentiero che stava percorrendo con i famigliari nei pressi del passo Pordoi. Verso le 15.30 le persone che erano con lui hanno chiesto l'intervento del 118. L'eliambulanza di Pieve di Cadore ha imbarcato il ragazzo in hovering e lo ha trsposrtato all'ospedale di Agordo in seguito alle contusioni e escoriazioni riportate nell'urto.

MALORE IN RIFUGIO

Voltago Agordino (BL), 15-09-07
Un uomo di Mantova, M.B., 43 anni, è stato colto da malore nelle vicinanze del rifugio Scarpa, sul monte Agner. La moglie ha chiamato i soccorsi poco dopo le 17. L'elicottero del Suem è atterrato nella piazzola del rifugio è ha caricato a bordo l'uomo che è stato condotto all'ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso.






SCIVOLA SUL SENTIERO

Taibon Agordino (BL), 15-09-07
Questa mattina un'escursionista tedesca, I.A., 43 anni, è scivolata sul sentiero che dal rifugio Vazzoler conduce al Tissi, in prossimità delle case Favretti, e si è procurata la probabile frattura della caviglia. I suoi amici hanno chiesto aiuto al gestore del Vazzoler, che ha allertato il Soccorso alpino di Agordo. Una squadra ha raggiunto in jeep il luogo dell'incidente, medicato e stabilizzato l'arto della donna, per poi accompagnarla fino al pronto soccorso.




SOCCORSO DOPO UNA NOTTE ALL'ADDIACCIO

Voltago Agordino (BL), 13-09-07
Un escursionista tedesco, M.W., 43 anni, è stato raggiunto questa mattina da una squadra del Soccorso alpino di Agordo e riaccompagnato a valle, dopo aver passato la notte all'addiaccio, bloccato in un canalone del monte Agner. L'uomo era partito ieri in mattinata per salire sulla cima della montagna lungo la ferrata Stella alpina. Arrivato al bivacco Biasin, si è attardato, cominciando il percorso di discesa che già faceva buio, e ha sbagliato itinerario di rientro, rimanendo incrodato sotto un salto di roccia, incapace di proseguire o di ritornare sui propri passi. L'allarme è stato lanciato questa mattina dal gestore del rifugio Scarpa. I 5 soccorritori della Stazione agordina si sono avvicinati al tratto in cui si trovava, incolume anche se infreddolito e stanco, e lo hanno aiutato a scendere fino al rifugio.

SOCCORSA ESCURSIONISTA STATUNITENSE

Cortina d'Ampezzo (BL), 11-09-07
Un'escursionista statunitense, K.D., 39 anni, di Sacramento, è scivolata mentre con un gruppo di amici stava scendendo dal rifugio Vandelli, sul Sorapis. La donna ha messo male un piede, procurandosi una sospetta frattura alla caviglia. I suoi compagni hanno avvertito il gestore del rifugio che ha lanciato l'allarme attorno alle 14.15. Sopraggiunta sul luogo dell'incidente, a circa un quarto d'ora di cammino dal Vandelli, l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha recuperato l'infortunata con un verricello di 20 metri, per trasportarla all'ospedale di Cortina.

ALPINISTI SOCCORSI NELLA NOTTE

Cortina d'Ampezzo (BL), 09-09-07
Una squadra del Soccorso alpino di Cortina li ha individuati alle 2 nei pressi di forcella Giau. I 3 alpinisti per i quali era iniziata la ricerca, due uomini e una donna, F.D., 49 anni di Marghera (VE), P.M., 61 anni, di Spinea (VE), e D.R., 57 anni, di Noale (VE), stavano bene anche se affaticati. Ieri avevano scalato una via dei Lastoni di Formin, ultimata però quando era già sera. Si sono trovati così di notte a percorrere il sentiero di discesa verso valle. Due loro amici che li aspettavano, non vedendoli rientrare, a mezzanotte hanno fatto scattare l'allarme. I soccorritori hanno rintracciato gli alpinisti alle 2 e li hanno riaccompagnati alla loro macchina.

ESCURSIONISTA SOCCORSA IN VAL DI GARES

Canale d'Agordo (BL), 09-09-07
Un'escursionista milanese, L.R., 61 anni, di Nerviano, è scivolata sul sentiero che passa sopra forcella Stia, procurandosi una sospetta distorsione alla caviglia. Il marito che era con lei ha chiesto l'intervento del 118 e verso le 15.30 una squadra di 4 tecnici del Soccorso alpino della Val Biois si è diretta in val di Gares. Dopo averle immobilizzato l'arto, i volontari hanno caricato l'infortunata sulla barella per trasportarla a spalle fino alla jeep e da lì alla strada dove attendeva l'ambulanza diretta all'ospedale di Agordo.

INTERVENTO NELLA NOTTE

Ospitale di Cadore (BL), 09-09-07
Sono stati raggiunti nella notte, assetati e infreddoliti, ma per fortuna illesi, due giovani escursionisti rimasti incrodati in val Bona. I due, M.P., 26 anni, di Mogliano Veneto (TV), e A.D.P., 29 anni, di Santa Maria di Sala (VE), erano partiti ieri da forcella Cibiana per completare il giro del Bosconero. Scesi per val Tovanella, hanno sbagliato itinerario e si sono trovati in difficoltà, senza più essere in grado di procedere in una difficile zona della val Bona. In serata è scattato l'allarme e una squadra di 5 volontari della Stazione del Soccorso alpino di Longarone è partita per raggiungerli. Al buio i tecnici si sono orientati rispetto al punto dove provenivano i richiami e li hanno individuati. Dopo aver dato loro qualcosa da bere e averli rassicurati, li hanno aiutati a scendere a valle, per poi accompagnarli fino alla loro auto.

GUIDA ALPINA MUORE SUL MONTE FERRO

Sappada (BL), 09-09-07
Soccorso Monte FerroStava scendendo con un amico dal monte Ferro, per raggiungere la val Rinaldo più in basso, quando la roccia è franata sotto i suoi piedi e lui è precipitato per oltre 30 metri, colpito dai sassi staccatisi dalla parete. Per Pierluigi Secco, 52 anni, di Dolo (VE), la morte è stata istantanea. Guida alpina, appassionato di montagna, Secco stava completando i percorsi da inserire in una pubblicazione sulle montagne della val Comelico e di Sappada. Il monte Ferro era l'ultimo itinerario che gli rimaneva. L'uomo stava percorrendo un sentiero escursionistico per esperti, in un tratto dove la roccia e molto friabile. Il compagno ha lanciato l'allarme al 118 poco prima delle 14. Il medico sceso dall'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha solamente potuto constatarne il decesso. L'elicottero ha quindi portato in quota, oltre al tecnico di elisoccorso, anche 3 tecnici del Soccorso alpino di Sappada che hanno recuperato il corpo bloccato in una cavità con un paranco di alcuni metri. La salma ricomposta è stata recuperata dal velivolo con un gancio baricentrico di 25 metri. Altri volontari della Stazione di Sappada e i finanzieri di Auronzo erano pronti a partire se necessario in supporto alle operazioni.

INTERVENTO IN CORSO

Ospitale di Cadore (BL), 08-09-07
Le squadre del Soccorso alpino della Stazione di Longarone sono partite in aiuto di due escursionisti bloccati in val Tovanella, nel gruppo del Bosconero. I due hanno smarrito il sentiero, finendo bloccati tra la vegetazione di mughi, e hanno contattato il 118. I volontari li hanno da poco individuati nella notte, sentendo le loro voci, e provvederanno a riaccompagnarli a valle, dopo averli raggiunti. L'intervento durerà molto probabilmente ancora qualche ora.

RITROVATO CORPO SENZA VITA UOMO SCOMPARSO

Santa Giustina (BL), 08-09-07
E' stato avvistato dall'elicottero del Suem che effettuava una ricognizione dall'alto il corpo senza vita di Paolo Feltre, 65 anni, di Santa Giustina, la cui scomparsa era stata segnalata nel pomeriggio dalla moglie. Attorno alle 19.15 l'eliambulanza di Pieve di Cadore ha imbarcato un tecnico della Stazione di Feltre per un sopralluogo della zona da cui alle 11.30 era arrivata l'ultima telefonata dell'uomo, che avvertiva i famigliari di trovarsi nei pressi della chiesetta di San Mauro nella val Scura, gruppo del Pizzocco, sopra l'abitato di Campel. I soccorritori hanno presto individuato il corpo senza vita, dopo essere stati sbarcati, in fondo a un canale, sulla cui sommità passa una traccia non segnalata che l'uomo deve aver seguito per sbaglio, scivolando poi nel dirupo. L'elicottero del Suem è dovuto rientrare per il buio (il luogo è insidioso per il velivolo anche per la presenza di numerosi cavi di teleferiche. Per le squadre della Stazione di Feltre che lo stavano cercando, allertate alle 18.30, la zona è molto pericolosa da raggiungere di notte e quindi si attenderanno le prime luci dell'alba per recuperare la salma, senza rischio per gli operatori.

SOCCORSA ESCURSIONISTA INCRODATA

Cortina d'Ampezzo (BL), 08-09-07
Un'escursionista pistoiese, R.A., 40 anni, è partita oggi da sola dal rifugio Vandelli per una passeggiata verso il Faloria. Arrivata nei pressi di Punta Nera ha deviato rispetto al percorso corretto. Pochi metri fuori dal sentiero sono stati sufficienti a farla bloccare in una nicchia a picco sul vuoto. La donna impossibilitata a muoversi ha quindi chiesto aiuto al 118. Il tecnico del Soccorso alpino a bordo dell'eliambulanza di Pieve di Cadore non è riuscito a farsi avvicinare alla rientranza ed è dovuto sbarcare più distante. Dopo averla raggiunta, la ha assicurata e calata in un punto accessibile per l'elicottero, dove entrambi sono stati recuperati con un verrricello di 5 metri. L'escursionista è stata quindi accompagnata al Passo Tre Croci.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Livinallongo del Col di Lana (BL), 08-09-07
Un'escursionista inglese (non sono note le generalità) è scivolata sul sentiero nei pressi della seggiovia di Plan Boè, Arabba, e ha messo male un piede. Attorno alla 16 è stato chiesto l'intervento del Soccorso alpino e una squadra della Stazione di Livinallongo ha raggiunto il luogo dell'infortunio in jeep. La donna è stata quindi accompagnata fino sulla strada, dove attendeva l'ambulanza della Croce bianca che l'ha condotta all'ospedale di Agordo, con una sospetta frattura alla caviglia.

PRECISAZIONI INTERVENTO SUL MONTE PATERNO

Auronzo di Cadore (BL), 08-09-07
Le generalità di padre e figlio non sono ancora note, ma pare che il bambino avesse 10 anni e 46 il padre. I due corpi sono stati trasportati al cimitero di Auronzo, mentre con il Soccorso alpino di Dobbiaco sono arrivate al rifugio Lavaredo anche due infermiere altoatesine, che attualmente stanno cercando di aiutare i parenti delle vittime sotto shock. Il primo elicottero a intervenire sul luogo dell'incidente è stato il Pelikan di Bolzano, che ha trasportato a valle i sei escursionisti che si trovavano con padre e figlio e hanno assistito alla tragedia. Tra loro anche la madre del bambino.

MALORE SULLA FERRATA ALLEGHESI

Zoldo Alto (BL), 08-09-07
Un'escursionista slovena, J.M., 53 anni, di Mariborg, è stata colta da malore mentre stava risalendo la ferrata Alleghesi alla Civetta. Attorno all'una la chiamata al Suem 118. Sul posto è intervenuto l'elicottero dell'Aiut Alpine Dolomites che ha imbarcato la donna appena sopra metà percorso, mentre era pronta a dare il proprio supporto una squadra del Soccorso alpino della Valle di Zoldo. L'escursionista è stata trasportata all'ospedale di Agordo per gli accertamenti del caso.

PADRE E FIGLIO UNDICENNE MUOIONO SUL PATERNO

Auronzo di Cadore (BL), 08-09-07
Sono austriaci, padre e figlio di 11 anni, i due escursionisti precipitati sulla ferrata del monte Paterno. Non si sa se stessero scendendo o salendo il tratto che dalla forcella del Camoscio, a 2.650 metri di altitudine, porta in vetta alla montagna, a 2.744 metri, ma si trovavano in un punto facile, non attrezzato, dove si cammina sul sentiero che taglia di traverso la montagna verso sud. Padre e figlio erano legati assieme ed è probabile che uno dei due sia scivolato trascinando l'altro in un volo di circa 50 metri nel canale sottostante. La morte deve essere stata istantanea. L'allarme è stato lanciato poco prima di mezzogiorno da alcune persone che dalla forcella avevano assistito alla scena. L'elicottero dell'Aiut alpine Dolomites ha sbarcato sul luogo dell'incidente tre tecnici del Soccorso alpino della Stazione di Auronzo, mentre altri volontari salivano a piedi da valle. Dopo che il medico ha constatato la morte e la magistratura ha dato il via libera per la rimozione, le salme sono state ricomposte e imbarellate per essere recuperate con un verricello di 20 metri dall'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore sopraggiunta nel frattempo. I corpi sono stati quindi trasportati fino al piazzale del rifugio Lavaredo.

DUE MORTI SUL PATERNO

Auronzo di Cadore (BL), 08-09-07
Le squadre del Soccorso alpino di Auronzo stanno recuperando i corpi di due escursionisti precipitati sulla ferrata del monte Paterno. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha da poco sbarcato in quota i volontari. Le dinamiche dell'incidente e le generalità delle vittime non sono al momento note.

MALORE DURANTE UNA BATTUTA DI CACCIA

Comelico Superiore (BL), 08-09-07
Si è sentito male all'improvviso, durante una battuta di caccia, e si è accasciato al suolo. Attorno alle 8 i cacciatori che erano con l'uomo, L.Z.T., 67 anni, di Candide di Comelico Superiore, hanno chiamato il 118. L'eliambulanza ha raggiunto il posto, sopra i 2 mila metri di quota, nei pressi di casera Silvella tra col Quaternà e il Cavallino e ha imbarcato il cacciatore in hovering. L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Belluno, dove è stato ricoverato.

MUORE PRECIPITANDO CON LA MACCHINA FUORI STRADA

Alano di Piave (BL), 07-09-07
E' uscito di strada con la propria auto, precipitando per circa 200 metri in un canale sottostante, e ha perso la vita per i traumi riportati. E' morto così un anziano di Campo di Alano di Piave, B.B., 84 anni, uscito questa mattina per andare a funghi. I famigliari che lo attendevano per pranzo, non vedendolo rientrare, hanno cominciato a cercarlo nei luoghi da lui frequentati, fino a scorgere la macchina, una Fiat Panda grigia, in fondo alla scarpata in località Medal, a lato della strada forestale che conduce a col Mirano. Per motivi da accertare, l'uomo ha perso il controllo della vettura, uscendo di lato. La macchina ha cominciato a rotolare su se stessa e l'anziano è stato sbalzato fuori dall'abitacolo. Poco prima delle 15 i parenti hanno chiesto l'intervento del 118. Sul posto è stata inviata una squadra del Soccorso alpino di Feltre e l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore. Presenti anche i Vigili del fuoco e i volontari di protezione civile. Dopo la constatazione del decesso da parte del medico e l'arrivo del nulla osta della magistratura per la rimozione, la salma è stata ricomposta e recuperata dall'elicottero con un gancio baricentrico di 25 metri, per essere poi accompagnata dal carro funebre nella cella mortuaria dell'ospedale di Feltre.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Cortina d'Ampezzo (BL), 07-09-07
Un'escursionista di Prato, L.B., 54 anni, è stata recuperata dall'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore in prossimità di forcella Lagazuoi. La donna, scivolata sul sentiero, non era più in grado di proseguire per il forte dolore ad un piede, messo male sul terreno. Imbarcata utilizzando il verricello, è stata trasportata all'ospedale di Cortina con una sospetta frattura alla caviglia.

INCIDENTE JEEP MILITARE: GRAVI TRAUMI PER LA SOLDATESSA

Pieve di Cadore (BL), 03-09-07
Ha riportato la probabile frattura di entrambe le gambe la soldatessa rimasta incastrata nella jeep militare, rotolata su una scarpata per oltre 70 metri. Più lievi i traumi degli altri due alpini che si trovavano con lei all'interno della vettura. La jeep faceva parte del convoglio della 64a compagnia fucilieri del Reggimento Settimo alpini, partito da Pozzale in direzione Praciadelan, Calalzo di Cadore, per il campo mobile. Verso le 11, per motivi da accertare, il mezzo è uscito di strada, a circa 200 metri di distanza dal rifugio Antelao, rotolando più volte su se stesso fino a fermarsi rovesciato una settantina di metri più sotto. Immediato l'allarme al 118 che ha inviato sul posto l'eliambulanza di Pieve Cadore, che in diverse rotazioni ha sbarcato i volontari del Soccorso alpino di Pieve di Cadore e i Vigili del fuoco con l'attrezzatura per l'estricazione. I due militari che si trovavano davanti, R.F., 28 anni, di Palestrina (Roma), e L.D.G., 25 anni, di Frattamaggiore (NA), sono stati subito aiutati dai compagni e dai primi soccorritori a risalire la scarpata e poi accompagnati alla piazzola di atterraggio dove l'elicottero li ha imbarcati per trasportarli all'ospedale di Pieve di Cadore, a seguito dei lievi traumi riportati. L'intervento per liberare la giovane è invece apparso subito molto più difficile. La ragazza, L.R., 21 anni, di Napoli, radiotelegrafista, era incastrata tra le lamiere e i sedili posteriori della macchina rovesciata. I soccorritori hanno impiegato più di un'ora per riuscire ad estrarla, mentre il personale sanitario le prestava le prime cure necessarie. La soldatessa è quindi stata imbarellata e recuperata assieme al medico dal tecnico del Soccorso alpino di bordo con un gancio baricentrico di 25 metri. E' stata quindi trasportata all'ospedale di Belluno.

INTERVENTO IN CORSO

Pieve di Cadore (BL), 03-09-07
Le squadre del Soccorso alpino di PIeve di Cadore, l'equipaggio dell'elicottero del Suem e i Vigili del fuoco stanno intervenendo a 200 metri dal rifugio Antelao, dove una jeep militare è uscita di strada, finendo 50 metri più sotto nella scarpata. Due alpini sono stati già trasportati all'ospdedale di Pieve, con ferite leggere, mentre si sta lavorando per liberare una soldatessa rimasta incastrata. La donna è cosciente, ma bloccata dalla macchina.

ALLARME RIENTRATO ESCURSIONISTI DISPERSI

San Vito di Cadore (BL), 03-09-07
Le squadre del Soccorso alpino di Selva di Cadore hanno cercato fino alle 3.30 di questa mattina due escursionisti americani, percorrendo tutti i sentieri più probabili tra forcella Ambrizzola, Mondeval di Sopra e di Sotto, malga Prendera e malga Fiorentina, senza rinvenirne traccia. La coppia, un uomo e una donna cinquantenni di Boston, è stata rintracciata incolume dopo una notte all'addiaccio nei pascoli di Mondeval. Ieri in serata, il gestore del rifugio Città di Fiume aveva lanciato l'allarme poichè li attendeva per dormire e li aveva attesi invano. I soccorritori avevano verificato che i due stavano percorrendo con tutta probabilità l'Alta Via numero uno e il pernottamento della notte precedente al rifugio Nuvolau. L'ultimo avvistamento risaliva alle 16.30, quando erano stati notati a forcella Col Roan. Le squadre hanno quindi setacciato gli itinerari che si snodano nella zona, chiedendo informazioni a escursionisti, cacciatori e al pastore di malga Mondeval di Sopra, raggiunto in quota. Ed è stato proprio lui che oggi li ha trovati mentre stavano dormendo tra le pecore al pascolo e ha avvisato i soccorritori facendo rientrare l'allarme attorno alle 8.

servizio di Michela Canova

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