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Soccorso Alpino di Belluno

Comunicati stampa





Ottobre, Settembre 2009



SOCCORSA COPPIA DI ESCURSIONISTI

Mel (BL), 31-10-09
Una coppia di escursionisti di Verona, M.L.D.G., 30 anni lei, e S.C., 31 anni lui, ha perso l'orientamento scendendo dal rifugio Boz, dove i sentieri sono particolarmente intricati e scarsamente segnalati. Poco prima delle 17, una squadra del Soccorso alpino di Belluno è partita in aiuto dei due rimasti al buio. Dopo averli individuati, i soccorritori li hanno riaccompagnati a valle.

SI FERISCE TAGLIANDO LEGNA

Belluno, 27-10-09
È stato colpito dall'albero che stava tagliando e si è procurato vari traumi sul corpo. Si è ferito cosí un uomo (non sono ancora note le generalità) che con alcuni amici stava lavorando nei boschi sopra Valmorel. Raggiunto dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, è stato imbarellato e recuperato con un gancio baricentrico di 35 metri, per essere trasportato all'ospedale di Belluno.

SOCCORSO SULLA PISTA

Zoldo Alto (BL), 18-10-09
Scendendo con il marito lungo le piste da malga Palma, un'escursionista di Treviso, M.L.D., 68 anni, è scivolata e ha messo male il piede. Sul posto una squadra del Soccorso alpino della Valle di Zoldo e l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. L'infortunata è stata raggiunta dai soccorritori e trasportata in jeep nelle vicinanze dell'elicottero che l'ha trasportata all'ospedale di Belluno, con un sospetto trauma alla gamba.

MUORE COLTO DA MALORE

Farra d'Alpago (BL), 14-10-09
Era in Cansiglio con una comitiva di persone, quando nel pomeriggio si è sentito poco bene. Sul posto, dopo l'allarme, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha prima imbarcato un tecnico del Soccorso alpino dell'Alpago per individuare velocemente il luogo del malore, in località Palughetto poco distante da una strada sterrata, mentre una squadra si avvicinava in jeep. Purtroppo, le manovre di rianimazione del personale sanitario non sono servite a nulla e il medico non ha potuto che constatare il decesso di M.M., 64 anni di Verona. Dopo aver ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata imbarellata e trasportata dai soccorritori fino alla strada dove è arrivato il carro funebre.

RICERCA NELLA NOTTE

Farra d'Alpago (BL), 14-10-09
Si è allontanata per una passeggiata non distante da malga Presa e ha smarrito il sentiero, perdendosi. E' successo ieri a una quarantenne (non sono note le generalità) che si trovava con il padre. L'uomo è riuscito a contattarla al cellulare verso le 18.30, prima di perdere la linea, e si è fatto descrivere il luogo in cui si trovava. E' quindi stato richiesto l'intervento del Soccorso alpino dell'Alpago. Una decina di soccorritori si è diviso tra i sentieri di Taffarel e Mezzomiglio, iniziando la ricerca. Fortunatamente attorno alle 23, un'auto di passaggio ha incrociato la donna che chiedeva aiuto sulla strada provinciale e si è fermata. L'allarme è quindi rientrato. Erano state allertate anche le Stazioni di Longarone, Belluno e Prealpi Trevigiane.

 

RECUPERATI ALPINISTI INCRODATI

Auronzo di Cadore (BL), 11-10-09
Le squadre del Soccorso alpino di Auronzo sono riuscite a portare in salvo gli alpinisti tedeschi, uno ferito, rimasti incrodati tra la Torre Leo e la Torre del Diavolo sui Cadini di Misurina. I due stavano scalando la torre Leo, quando hanno sbagliato itinerario e scendendo con le doppie sono finiti tra le due pareti, dove uno, E.A., 45 anni, è volato infortunandosi a una gamba. L'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, non potendo avvicinarsi ai due, ha trasportato in vetta le squadre di soccorritori che si sono calati fino a raggiungere gli alpinisti. Dopo essere stato medicato e imbarellato, il ferito è stato calato fino al ghiaione sottostante dove l'elicottero, a limite efemeridi, è riuscito a imbarcarlo con un verricello di 5 metri, per trasportarlo all'ospedale di Belluno

COPPIA INGLESE BLOCCATA IN MARMOLADA

Rocca Pietore (BL), 11-10-09
Una giovane coppia di escursionisti inglesi ha disceso nel pomeriggio la ferrata Eterna sulla Marmolada, partendo da Serauta. Poichè il percorso è stato chiuso, nella parte iniziale (finale per i due che la percorrevano al contrario) sono stati tolti due tratti di cavo. Quando i ragazzi hanno raggiunto il punto non più attrezzato, presenti neve e ghiaccio, non sono stati in grado di proseguire. L'elicottero di Trento ha imbarcato personale del Soccorso alpino della Val Pettorina e ha poi individuato la coppia. Recuperati, sono stati accompagnati sul passo Fedaia. A Cortina è ancora in corso l'intervento in aiuto di due persone in difficoltà.

DUE INTERVENTI IN CORSO

Belluno, 11-10-09
Una decina di tecnici del Soccorso alpino di Auronzo sono stati sbarcati dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore sulla parete della Torre del Diavolo, sui Cadini di Misurina, dove una cordata alpinistica ha avuto problemi nella discesa con le doppie ed è rimasta incrodata in un punto inavvicinabile per l'eliambulanza. Una squadra del Soccorso alpino di Cortina è invece appena partita in aiuto di due persone in difficoltà non distanti dal lago di Limo. Saranno necessarie un paio di ore per raggiungerli.

PRECIPITA PER 30 METRI

Quero (BL), 11-10-09
Mentre con un gruppo di persone percorreva il sentiero escursionistico che taglia il monte Peruna, in valle di Schievenin, un trentacinquenne di Pieve di Soligo (TV), ha perso l'equilibrio su una cengia resa scivolosa dalle recenti piogge ed è precipitato per una trentina di metri. Sul posto l'elicottero del Suem di Treviso ha sbarcato medico e tecnico del Soccorso alpino, per poi portare in quota una squadra del Soccorso alpino di Feltre, d'aiuto nelle operazioni, ostacolate dal luogo particolarmente impervio. L'infortunato, che era cosciente, ma aveva riportato gravi traumi in diverse parti del corpo, è stato imbarellato e caricato a bordo con un verricello di 25 metri, per essere trasportato all'ospedale di Treviso.

SOCCORSA ESCURSIONISTA

Belluno, 11-10-09
Un'escursionista di Limana (BL), M.M.S., 54 anni, ha messo male il piede, procurandosi una frattura alla caviglia, mentre stava scendendo da sola lungo la pista Grava in Nevegal. La donna, impossibilitata a muoversi, ha iniziato a chiedere aiuto gridando, finchè alcune persone di passaggio non l'hanno sentita. Allertato il 118, sul posto è stata mandata una squadra del Soccorso alpino di Belluno. Raggiunta, l'infortunata è stata stabilizzata e trasportata in barella fino alla strada dove attendeva l'ambulanza per condurla all'ospedale.

SI PERDE NEL BOSCO

Domegge di Cadore (BL), 11-10-09
Allontanatosi dalla moglie in cerca di funghi, si è perso nei boschi. Un uomo di Mogliano Veneto (TV), S.C., 73 anni, ha perso l'orientamento mentre si trovava in località Coloi. Una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore ha quindi iniziato le ricerche. Dopo un'ora circa, un soccorritore lo ha individuato tra la vegetazione e lo ha raggiunto. Il fungaiolo, che stava bene, è quindi stato riaccompagnato a valle.

PERSONE DISPERSE: SABATO IL CONVEGNO A 'OLTRE LE VETTE'

Belluno, 08-10-09
Dal 1974 ad oggi in Italia sono 24.804 le persone scomparse senza lasciare traccia, 934 solo in Veneto. Una piccola 'città' di dispersi dei quali le famiglie non hanno mai più avuto notizia. 'La città scomparsa. Dalle esperienze particolari ai paradigmi generali' è il titolo del convegno organizzato dall'associazione 'Penelope Onlus' e dalla Delegazione bellunese del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, che sarà ospitato sabato 10 ottobre all'interno della manifestazione 'Oltre le vette'. Il fenomeno delle persone scomparse ha assunto negli ultimi anni una dimensione allarmante nel nostro paese. Da fonti ufficiali provenienti dal Ministero degli interni risultano ad oggi ben 24.804 persone delle quali non si ha alcuna notizia e che sono ufficialmente ancora da ricercare. Parallelamente emerge dallo stesso rapporto una altro dato sconcertante: i cadaveri censiti non identificati sono 753. Il convegno ha quale scopo principale tematizzare un problema drammatico e tracciare, assieme alle istituzioni e agli organi competenti, un percorso concreto per determinare sistemi innovativi di ricerca, banche dati nazionali sui soggetti scomparsi e sulla loro tracciabilità nel tempo e nello spazio, soluzioni legislative e normative e ogni altro strumento che possa essere di conforto alle famiglie delle persone scomparse. "Abbiamo aderito subito all'iniziativa allo scopo di essere di aiuto alle persone scomparse, alle loro famiglie, e soprattutto perchè sia di sollecitazione agli organi competenti affinchè entrino in azione con ricerche immediate", sottolinea Gilda Milani Bianchi, presidente di Penelope Italia Veneto, l'associazione nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse. "Spesso le persone scomparse vengono classificate tra quanti si allontanano volontariamente - continua Milani Bianchi - noi ci battiamo perchè invece la sparizione venga parificata a un reato e perchè ci sia più disponibilità a seguire le ricerche con maggiore attenzione. Come associazione riteniamo poi importante essere vicini alle famiglie, sempre abbandonate a loro stesse. L'augurio è che, come avviene in montagna, anche in città si parta non appena scatta la segnalazione. I primi momenti sono fondamentali per poter rintracciare le persone". Il Soccorso alpino è demandato a coordinare la ricerca dei dispersi in ambiente ostile e impervio, attività che nell'ultimo decennio ha fatto registrare un aumento esponenziale dei casi. Il convegno si svolgerà all'Auditorium comunale di Belluno, sabato 10 ottobre dalle 9 alle 13.

VOLA IN PARETE

Agordo (BL), 04-10-09
Un alpinista di Vittorio Veneto (TV), S.P., 45 anni, è volato per alcuni metri mentre, primo di cordata, stava scalando la via Soldà alla Moiazza. L'uomo, che ha perso l'appiglio sul traverso, è stato recuperato dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che lo ha imbarcato utilizzando un verricello di 30 metri. Con un sospetto trauma al piede, è stato trasportato all'ospedale di Belluno.

ADDESTRAMENTO IN FORRA: ESERCITAZIONE PER VENTI SOCCORRITORI

Belluno, 02-10-09
Una ventina di tecnici di forra del Soccorso speleologico del Veneto, Sesta Delegazione, e del Friuli Venezia Giulia, Seconda Delegazione, ha preso parte domenica scorsa a una giornata di addestramento in Val Maggiore, non distante dalla località La Secca nel Bellunese. Lungo il percorso scavato dal torrente i soccorritori si sono succeduti nelle manovre tipiche dell'intervento in forra, simulando il recupero di un ipotetico ferito rimasto bloccato all'interno del canyon. A partire dalla mattina, le squadre di attrezzisti hanno preceduto quella dei barellieri lungo gran parte della gola, predisponendo le calate lungo cascate e salti di roccia. Presenti anche i medici delle Stazioni spelelo. L'operazione, eseguita con il supporto di un ponte radio esterno, è durata alcune ore. Quella del torrentismo è una disciplina sportiva che sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni col conseguente aumento di infortuni. Gli interventi in un ambiente così estremo, che impedisce l'ausilio dell'elicottero, richiedono manovre specifiche a metà tra le tecniche alpinistiche e speleo e molte ore di intervento

ESCURSIONISTA COLPITO DA UN SASSO

San Vito di Cadore (BL), 01-10-09
Durante la discesa dal Sorapiss, un escursionista è stato colpito a un piede da un sasso, che gli ha causato la probabile frattura. L'uomo, L.S., 46 anni, di Treviso, aveva risalito con tre amici la via normale in notturna. Questa mattina a quota 2.900, mentre stavano scendendo, è avvenuto l'incidente. Uno dei compagni ha cercato una zona dove ci fosse copertura telefonica e attorno alle 9 ha lanciato l'allarme. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato l'infortunato. Una volta stabilizzato, l'uomo è stato imbarcato utilizzando un verricello di 5 metri per essere trasportato all'ospedale di Cortina. Pronti a intervenire i soccorritori di San Vito e Auronzo.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Cortina d'Ampezzo (BL), 10-09-09
Un escursionista di Campalto (VE), D.M., 59 anni, è ruzzolato percorrendo la pista che scende dal Lagazuoi, poco distante dal passo Falzarego. Raggiunto da una squadra del Soccorso alpino di Cortina è stato trasportato fino alla strada dove attendeva l'ambulanza, che lo ha accompagnato all'ospedale Codivilla in seguito alle contusioni riportate alla testa e a un braccio.

TROVATA DONNA SCOMPARSA

Farra d'Alpago (BL), 08-09-09
È stata appena ritrovata sul sentiero del Taffarel, in Cansiglio, dalle squadre del Soccorso alpino B.M., 48 anni, di Treviso, la cui scomparsa era stata segnalata nel pomeriggio dalla comitiva con cui la donna si trovava a casera Vallorch. Attorno alle 17 si era allontanata dall'edificio e i conoscenti, cha da lì a poco sarebbero dovuti rientrare, hanno iniziato a cercarla nelle vicinanze senza esito. Sul posto una sessantina di soccorritori delle Stazioni di Alpago, Prealpi Trevigiane, Belluno e Longarone hanno iniziato a perlustrare i sentieri. Erano presenti anche gli speleologi perchè nella zona sono numerose le doline e c'era il rischio fosse caduta in una cavità. Fortunatamente poco fa la notizia del rinvenimento. La donna sta bene, ma sarà comunque visitata dal medico del Soccorso alpino sul luogo. Presenti anche i vigili del fuoco.





RICERCA PERSONA IN CORSO

Tambre (BL), 08-09-09
Le squadre del Soccorso alpino di Alpago e Prealpi Trevigiane stanno cercando una donna che si è allontanata attorno alle 17 da casera Vallorch in Cansiglio senza fare ritorno, poco prima della partenza del gruppo con cui si trovava, che ha lanciato l'allarme dopo averla inutilmente cercata nelle vicinanze.

SOCCORSO ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTÀ

Auronzo di Cadore (BL), 08-09-09
Partito ieri dal rifugio Carducci in direzione del bivacco De Toni, un uomo tedesco, H.R., 60 anni, ha sbagliato traccia del sentiero sotto forcella Maria e si è ritrovato in un canale, incapace di proseguire. Dopo aver passato la notte all'addiaccio, questa mattina ha chiesto aiuto. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dopo averlo individuato, lo ha recuperato con un verricello di 10 metri, per poi accompagnarlo al rifugio Carducci.

ESERCITAZIONE SUL PIZZOC

Fregona (TV), 07-09-09
Esrcitazione Monte PizzocSi è svolta domenica scorsa sul monte Pizzoc un'esercitazione di addestramento con l'elicottero, che ha visto impegnati i tecnici del Soccorso alpino delle Stazioni Prealpi Trevigiane e Alpago. Una ventina di soccorritori si sono alternati nelle manovre utilizzate quando sono affiancati al velivolo: sbarchi e imbarchi in hovering, avvicinamento con il verricello. L'eliambulanza del Suem di Treviso, Leone 1, ha trasportato in quota le squadre che hanno poi svolto le operazioni in parete, come l'imbarellamento e il recupero di feriti. La gionata rientra in uno dei periodici momenti di addestramento cui le Stazioni confinanti, spesso chiamate a intervenire congiuntamente, partecipano.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Sappada (BL), 07-09-09
Un'escursionista di Monfalcone (GO), M.L.M., 65 anni, è scivolata procurandosi un trauma alla caviglia. Lungo il sentiero 317 che scende dal bivacco Damiana, la donna che si trovava con altre persone, è caduta oltre il torrente Rio Storto, senza poter proseguire. Raggiunta da una squadra del Soccorso alpino di Sappada, è stata imbarellata, portata al di là del corso d'acqua e poi fino all'automobile.

ESCURSIONISTI TRIESTINI SOCCORSI NELLA NOTTE

Domegge di Cadore (BL), 07-09-09
Sono stati individuati a mezzanotte dalle squadre del Soccorso alpino del Centro Cadore i due cinquantenni di Trieste, che si erano persi sotto forcella Segnata, nel gruppo degli Spalti di Toro, al confine con il Friuli Venezia Giulia. Ieri i due amici, dopo aver raggiunto il rifugio Padova con le mogli, erano partiti attorno alle 14.30 per un giro fotografico verso la forcella. A sera, non vedendoli rientrare, dopo aver tentato invano di contattare i cellulari irraggiungibili, è scattato l'allarme e alle 22 è stato chiesto l'intervento dei soccorritori. Una squadra ha iniziato a risalire il percorse seguito dai due uomini, un'altra camminava lungo il possibile itinerario di rientro, fin quando gli escursionisti hanno finalmente risposto ai richiami. I due avevano seguito una traccia tra la vegetazione, finendo incrodati tra i fitti cespugli pino mugo. Raggiunti dalle squadre, sono stati riaccompagnati fino al rifugio Padova, dove era stata fissata la base operativa. Ad allarme cessato, sono state fatte rientrare le Stazioni di Pieve di Cadore, Auronzo e Val Cellina, che stavano raggiungendo la montagna.

ESCURSIONISTA SOCCORSA ASSIEME AL SUO CANE

Auronzo di Cadore (BL), 06-09-09
Un'escursionista di Brunico (BZ), B.S., 35 anni, fuori per una passeggiata con il suo cane, ha smarrito il sentiero e si è trovata in difficoltà tra il rifugio Carducci e il bivacco De Toni. Incapace di proseguire, prossimo il buio, la donna ha chiesto aiuto al 118 che ha inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Individuati, la donna e il cane sono stati recuperati dal tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio utilizzando un verricello, per essere accompagnati a valle.

BIMBA SI INFORTUNA AL GINOCCHIO

Lorenzago di Cadore (BL), 06-09-09
Una bambina di 11 anni, M.C., di Trieste, è caduta ferendosi a un ginocchio mentre si trovava sotto forcella Tacca del Cridola. Recuperata con un verricello di 25 metri, è stata trasportata all'ospedale di Pieve di Cadore dall'elicottero del Suem di Pieve.

DUE INTERVENTI A CORTINA

Cortina d'Ampezzo (BL), 06-09-09
Un escursionista di Mira (VE), R.G., 60 anni, è stato colto da malore mentre si trovava sotto le Cinque Torri sul sentiero 443. Raggiunto dall'elicottero Pelikan di Bolzano è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Bolzano. Una donna di Carbonera (TV), M.P., 54 anni, è stata invece raggiunta da una squadra di soccorritori sotto il rifugio Giussani e trasportata a valle fino all'ambulanza, perchè era scivolata, procurandosi un trauma alla caviglia.

TRE INTERVENTI SULLE MONTAGNE BELLUNESI

Belluno, 06-09-09
Un escursionista tedesco, G.R., 57 anni, si è procurato un trauma toracico, dopo essere caduto sul sentiero non distante dal rifugio San Marco, sotto l'Antelao. Raggiunto da una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore, è stato trasportato in jeep fino alla strada e affidato all'ambulanza diretta a Pieve di Cadore. I soccorritori di Belluno sono invece andati in aiuto di un bellunese, G.C., 58 anni, scivolato nelle vicinanze di località Case Bortot. L'uomo è stato accompagnato all'ospedale del capoluogo con un sospetto trauma al piede. Una donna residente a Mestre, R.D.F., 72 anni, ha messo male il piede mentre stava camminando in direzione del forte del monte Rite, nel comune di Cibiana di Cadore. Una squadra di Pieve di Cadore è quindi intervenuta e, dopo averla caricata su una barella, l'ha portata fino all'ospedale di Pieve di Cadore, per una sospetta frattura alla caviglia.

ANZIANA SOCCORSA AD AURONZO

Auronzo di Cadore (BL), 05-09-09
Per dolori alla schiena e alle gambe, un'anziana di San Donà di Piave (VE), M.Z., 81 anni, non è più stata in grado di scendere dal monte Agudo, dove si trovava in comitiva lungo la pista del fun bob. Una squadra del Soccorso alpino di Auronzo l'ha caricata sul fuoristrada e accompagnata a valle.

FUNGAIOLO SCIVOLA NEL BOSCO

Cortina d'Ampezzo (BL), 05-09-09
Uscito di mattina in cerca di funghi, un uomo di Cortina, M.F., 54 anni, è scivolato non distante dalle abitazioni, in località Socol, procurandosi un trauma alla caviglia. Raggiunto dai soccorritori di Cortina è stato trasportato in jeep fino all'ospedale.

È SLOVENA L'ESCURSIONISTA PRECIPITATA

Cortina d'Ampezzo (BL), 05-09-09
É slovena, non tedesca, l'escursionista precipitata dalla ferrata Dibona sul gruppo del Cristallo. La donna (al momento non sono ancora note le generalità), che stava effettuando il percorso con una comitiva di connazionali, era a circa 2.750 metri di altitudine, all'incirca a metà itinerario, quando è scivolata. In quel momento non era assicurata ed è precipitata per un centinaio di metri. Sul posto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, con un tecnico del Soccorso alpino di Cortina e un finanziere. Una volta ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata imbarellata e recuperata utilizzando un verricello di 25 metri. La comitiva sta rientrando a Rio Gere.

MUORE PRECIPITANDO DALLA FERRATA

Cortina d'Ampezzo (BL), 05-09-09
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore sta recuperando il corpo di una turista tedesca, morta precipitando dalla ferrata Dibona, nel gruppo del Cristallo.

SOCCORSA COPPIA IN DIFFICOLTA'

San Vito di Cadore (BL), 01-09-09
Dopo aver raggiunto Tabià Ciampe, sotto le Rocchette, lungo il sentiero 436, una coppia di Milano ha chiesto l'intervento del 118, poichè la donna non riusciva più a camminare per la stanchezza. Una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore si è avvicinata in jeep al luogo dove si trovavano marito e moglie e li ha riaccompagnati a valle.

DIFFICILE INTERVENTO SULLA TOFANA: UTILIZZATI 130 METRI DI GANCIO BARICENTRICO

Cortina d'Ampezzo (BL), 01-09-09
Partiti ieri alle 6 per scalare la via Eotvos-Dimai sulla Tofana di Rozes, due alpinisti hanno sbagliato itinerario e, dopo una notte all'addiaccio in parete, questa mattina hanno chiesto aiuto al 118. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore (ancora privo del gancio baricentrico, ora in fase di allestimento), dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Stazione di Cortina ha effettuato un sopralluogo, valutando che con il verricello sarebbe stato impossibile raggiungere i due giovani, G.S., 20 anni, il ragazzo, di Senale San Felice (BZ), e U.H., 21 anni, la ragazza, di Vienna. E' stato quindi fatto intervenire l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano. La coppia all'altezza del traverso, a 3/4 dell'itinerario dove si trova l'anfiteatro, ha proseguito fuori via, finendo incrodata senza possibilità di muoversi. L'eliambulanza ha avvicinato i due utilizzando un gancio baricentrico di 130 metri. Il tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio ha recuperato i ragazzi, che sono stati trasportati, illesi, fino al rifugio Giussani


Soccorso Alpino e Speleologico Veneto
servizio di Michela Canova

Ufficio stampa a cura di Agenzia Obiettivo
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