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Soccorso Alpino di Belluno

Comunicati stampa

Settembre e ottobre 2006






MUORE PRECIPITANDO CON L'AUTO IN DIRUPO

Longarone (BL), 30-10-06
E' stato recuperato dai tecnici del Soccorso alpino di Longarone attorno alle 20, dopo aver avuto il nulla osta per la rimozione della salma, il corpo di Arduino Bez, 61 anni, di Igne, precipitato con la propria auto per un centinaio di metri. I nipoti che lo attendevano quest'oggi in visita, non vedendolo arrivare e conoscendone la puntualità, hanno percorso la strada dove lui poteva essere passato e, in località Rizapol, sopra Soffranco, hanno visto segni e rigature sopra un muretto di contenimento. Abbassatisi nel bosco, hanno individuato la macchina, una Suzuki Vitara. L'uomo, per motivi da accertare, avrebbe perso il controllo dell'auto che, urtato il muretto, si sarebbe rovesciata, finendo un centinaio di metri più in basso, sbalzandolo al di fuori dell'abitacolo forse già ieri. I tecnici del Soccorso alpino (una quindicina della Stazione di Longarone e 3 di Pieve di Cadore), si sono calati e, ricomposta la salma, la hanno recuperata dall'alto con un ancoraggio all'automezzo del Soccorso. Erano presenti le forze dell'ordine, polizia e carabinieri, e i Vigili del fuoco che hanno illuminato la valle con le fotocellule.

ESCURSIONISTI CEKI RECUPERATI SULLA MARMOLADA

Canazei (TN), 26-10-06
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul versante trentino della Marmolada per recuperare due escursionisti ceki in difficoltà. I due uomini, saliti fino a punta Penia a 3.300 metri circa di quota, non sono più stati in grado di scendere a valle e hanno chiesto aiuto. Il 118 di Trento, visto che il proprio mezzo era impegnato, si è rivolto a Pieve di Cadore. Attorno alle 17.30 l'elicottero ha individuato i due escursionisti e il tecnico di elisoccorso li ha imbarcati utilizzando un verricello di 5 metri. Illesi sono stati trasportati fino al lago Fedaia, dove sono stati affidati al Soccorso alpino di Canazei.

ALLARME RIENTRATO PER CACCIATORE SCOMPARSO

San Vito di Cadore (BL), 28-10-06
E' rientrato autonomamente a casa dopo le 15.30 il cacciatore di Borca di Cadore, G.S., 78 anni, per il quale erano scattate le ricerche. L'uomo, forse per un fraintendimento, non si era presentato all'appuntamento con l'amico alle 11, dopo una battuta di caccia nei boschi sottostanti il rifugio Venezia. Il compagno, preoccupato per la prolungata assenza, aveva quindi chiesto l'intervento del Soccorso alpino. Le squadre della Stazione di San Vito avevano cominciato a perlustrare la zona, mentre venivano allertate Pieve di Cadore, le Stazioni contermini e le unità cinofile, fatte rientrare quando l'allarme è cessato.

ESCURSIONISTI CEKI RECUPERATI SULLA MARMOLADA

Canazei (TN), 26-10-06
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul versante trentino della Marmolada per recuperare due escursionisti ceki in difficoltà. I due uomini, saliti fino a punta Penia a 3.300 metri circa di quota, non sono più stati in grado di scendere a valle e hanno chiesto aiuto. Il 118 di Trento, visto che il proprio mezzo era impegnato, si è rivolto a Pieve di Cadore. Attorno alle 17.30 l'elicottero ha individuato i due escursionisti e il tecnico di elisoccorso li ha imbarcati utilizzando un verricello di 5 metri. Illesi sono stati trasportati fino al lago Fedaia, dove sono stati affidati al Soccorso alpino di Canazei.

ANZIANO RECUPERATO DALL'ELICOTTERO DEL SUEM

Livinallongo del Col di Lana (BL), 25-10-06
Un uomo di 81 anni, D.C., di Livinallongo del Col di Lana, è scivolato per qualche decina di metri lungo un prato che stava ripulendo dalle ramaglie, in località Ornella. Attorno alle 14.30, alcune persone che erano con lui hanno lanciato l'allarme al 118. Sul posto si è diretto l'elicottero di Pieve di Cadore che ha sbarcato medico e tecnico di elisoccorso. L'anziano è stato visitato, imbarellato ed imbarcato utilizzando un verricello di 3 metri, per essere trasportato all'ospedale di Belluno, in seguito alle contusioni riportate nella caduta.

RINTRACCIATI 4 ALPINISTI DOPO UNA NOTTE ALL'ADDIACCIO

Agordo (BL), 16-10-06
Partiti ieri per scalare la via Crepaz al Tamer, quattro alpinisti hanno contattato le famiglie alle 18, dicendo che erano in vetta e stavano per discendere. Poi i contatti sono terminati. Questa mattina alle 10, non avendo ancora alcuna notizia, i parenti si sono rivolti al 118. L'elicottero di Pieve di Cadore, dopo aver imbarcato un tecnico della Stazione di Agordo che conosce alla perfezione la zona, si è diretto verso la parete, per un sopralluogo lungo la via del rientro. Non trovando alcuna traccia, ha perlustrato un canale, dove spesso per errore gli alpinsti si dirigono pensando sia il percorso per tornare a valle. Infatti, verso la fine, sono stati individuati i quattro - che avevano dormito fuori senza avvertire le famiglie, lì non c'è copertura telefonica - illesi. Gli alpinisti hanno fatto cenno che stavano bene e non avevano bisogno di aiuto.

VERIFICA NELLA NOTTE PER IL RITROVAMENTO DI UN PAIO DI SCARPE

Castellavazzo (BL), 16-10-06
Un paio di scarpe abbandonate a fianco di un muretto sulla strada tra Castellavazzo e ponte Canale hanno preoccupato un passante, che ha avverito i carabinieri segnalando il fatto. Per verificare che non vi fosse nessuno scivolato sotto la scarpata, alle 23 è stato chiesto l'intervento di una squadra del Soccorso alpino di Longarone. Quattro tecnici hanno prima individuato il punto dove si trovavano le calzature e poi, fino all'una, hanno ispezionato l'intera zona sottostante il salto di 30 metri che porta sul greto del Piave. Fortunatamente i volontari non hanno trovato niente e l'allarme è rientrato.

PERDONO IL SENTIERO IN VAL MONTINA

Perarolo di Cadore (BL), 15-10-06
Due coppie, una di Modena, l'altra di Ferrara, hanno perso la traccia del sentiero che stavano percorrendo questo pomeriggio, lungo il sentiero naturalistico della val Montina, salendo da Macchietto verso Ansogne, nel tratto attraversato da un torrente, e hanno chiesto aiuto ai carabinieri. La chiamata è stata girata al 118. Dalla centrale, attraverso comunicazioni telefoniche, sono state date le prime indicazioni sulla corretta direzione da prendere, mentre venivano allertati i volontari del Soccorso alpino della Stazione di Pieve di Cadore. Poco prima delle 18, le squadre che percorrevano il sentiero dalle due opposte direzioni hanno incontrato i 4 escursionisti nella zona di casera Val Montina e li hanno riaccompagnati fino alle macchine.

ESCURSIONISTA SCIVOLA SUL SENTIERO

Domegge di Cadore (BL), 15-10-06
Un escursionista di Treviso, F.C., 40 anni, è scivolato sul sentiero che scende da forcella Segnata verso il Campanile di Montanaia, al confine con il comune di Cimolais. L'uomo è inciampato e ha sbattuto la testa cadendo. L'allarme è stato lanciato dai suoi compagni di escursione verso le 11.15. Sul posto è stato inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, mentre era pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino della Stazione del Centro Cadore. L'infortunato è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un gancio baricentrico di 25 metri, per essere trasportato all'ospedale di Belluno con una ferita, non grave, alla testa e alla mano.

SOCCORSI NELLA NOTTE TRE GIOVANI VERONESI

Alleghe (BL), 12-10-06
Si sono persi nel buio, in mezzo ai mughi, e sono stati recuperati da una squadra del Soccorso alpino di Alleghe attorno all'una di notte. Tre ragazzi veronesi, F.R., 21 anni, di Castelnuovo di Garda, S.L., 19 anni di Peschiera del Garda, e U.M., 20 anni, di Verona, in vacanza ad Alleghe, ieri alle 16 hanno deciso di fare una passeggiata fino alla cascata che si trova sopra località Masarè. Da Lì hanno poi risalito il versante per raggiungere le sorgenti e sono cominciati i guai. Non più in grado di percorrere a ritroso l'itinerario, hanno continuato a salire, fino a trovarsi al buio tra cespugli e salti di roccia. Hanno quindi chiesto aiuto ai vigili del fuoco che hanno chiamato il Soccorso alpino. I tecnici della Stazione di Alleghe, verso le 21.30, parlando con i giovani al cellulare hanno capito il punto dove si trovavano, poco sotto il Tissi, e, avvicinatisi con il fuoristrada al luogo dove i tre avevano parcheggiato la macchina hanno fatto dei segnali con i lampeggianti. I ragazzi dall'alto li hanno visti ed è stato detto loro di non muoversi. Cinque tecnici hanno quindi intrapreso la salita, meltre altri 5 attendevano con i vigili del fuoco in caso fosse stato necessario ulteriore supporto. Attorno a mezzanotte e mezzo hanno individuato i fasci di luce della pila che i tre avevano con sé e li hanno ritrovati. Scarpe da ginnastica e jeans strappati, i ragazzi stavano bene, anche se non erano assolutamente attrezzati per le temperature e per un'eventuale notte all'addiaccio. I soccorritori li hanno guidati nella discesa a valle che si è conclusa verso le 3.

RITROVATA SENZA VITA LA DONNA AUSTRIACA

Comelico Superiore (BL), 09-10-06
E' stato ritrovato, poco prima delle 15, sul versante austriaco nella valle che porta a Kartisch, il corpo senza vita della trentaseienne austriaca, scomparsa nei giorni scorsi mentre si allenava nella corsa in montagna. La morte sarebbe dovuta ai traumi riportati per una caduta, ma dell'indagine si occuperà la magistratura locale. Fatte rientrare le squadre di soccorritori che stavano effettuando le ricerche sul versante italiano.

DONNA AUSTRIACA SCOMPARSA , POTREBBE RISALIRE A VENERDI' LA SUA SPARIZIONE

Comelico Superiore (BL), 09-10-06
Le notizie sono ancora confuse, ma potrebbe risalire a venerdì la sparizione di R.M, 36 anni, la donna austriaca scomparsa mentre si allenava in montagna, sul confine tra Austria e Italia. La sua automobile è parcheggiata a Cartich (A), a circa 1.300 metri di altitudine, punto di partenza dell'itinerario che la sportiva effettuava di corsa. Ieri il soccorso alpino austriaco, un centinaio di persone e due elicotteri, ha perlustrato il proprio versante e attorno alle 17 è stato chiesto anche l'intervento delle squadre italiane. La Stazione della Val Comelico, dopo una prima ricerca nella serata di ieri, questa mattina ha ripreso la perlustrazione della zona che va da passo Silvella a cima Van Scuro, allargando la zona di indagine al monte Palombino. L'elicottero della Guardia di finanza ha effettuato, senza esito, anche un'approfondita ricognizione dall'alto. Attualmente sono presenti 26 volontari del Soccorso alpino, la Guardia di finanza di Auronzo e Prato alla Drava, il Corpo forestale dello Stato, i Vigili del fuoco di Santo Stefano di Cadore.

SI CERCA UNA DONNA AUSTRIACA SCOMPARSA IERI

Comelico (BL), 09-10-06
Sono in corso le ricerche di una donna austriaca di 36 anni, R.M., partita ieri mattina alle 10 da Cartich (A) per un allenamento, senza più rientrare. Sportiva e preparata, la donna è abituata a percorrere notevoli distanze e potrebbe aver varcato il confine con l'Italia. Questa mattina è stato chiesto l'intervento delle squadre del Soccorso alpino della Val Comelico per perlustrare la zona che va da passo Silvella a Cima Van Scuro, mentre si cerca anche sul versante austriaco. L'elicottero della Guardia di finanza effettuerà anche una ricognizione dall'alto.

RECUPERATI ESCURSIONISTI SUL PELMO

Borca di Cadore (BL), 08-10-06
Due escursionisti, un ragazzo, C.C. 30 anni di Ponte nelle Alpi, e una ragazza, S.P., 20 anni, di Santa Giustina, sono rimasti bloccati sulla forca Rossa, monte Pelmo, dopo aver sbagliato sentiero. Partiti questa mattina dal rifugio Venezia con l'intenzione di percorrere la val d'Arcia, hanno risalito invece forcella Rossa e si sono trovati in cima con un versante ghiacciato da una parte e il ripido percorso a ritroso. Verso le 15 la scelta di chiamare il 118. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato il tecnico di elisoccorso in prossimità degli escursionisti che sono quindi stati recuperati con il velivolo in hovering, per essere trasportati fino al rifugio Venezia.

TROVATA ANZIANA SCOMPARSA DA CASA

Ponte nelle Alpi (BL), 08-10-06
E' stata ritrovata attorno alle 15.30 la donna di Ponte nelle Alpi, M.Z.P., 74 anni, uscita di casa questa mattina dall'abitazione di Col di Cugnan, senza più rientrare. I famigliari, dopo averla a lungo cercata, hanno chiesto l'intervento del 118. Le squadre del Soccorso alpino, 27 volontari delle Stazioni di Belluno, Longarone e Alpago, più 5 unità cinofile, e i Vigili del fuoco hanno iniziato le ricerche verso le 13.30, nelle zone Vena d'Oro, Losego, Cugnan. L'anziana è stata quindi individuata in località Le Cave e subito visitata dal medico. Fortunatamenete stava bene, anche se era stanca e infreddolita.

RICERCA NELLA NOTTE IN CANSIGLIO

Fregona (TV), 08-10-06
E' stata ritrovata dopo poco meno di un'ora di ricerca M.B., 24 anni, di Lentiai (BL), sparita ieri dalla casera in cui si trovava con il proprio ragazzo e gli amici. La ragazza si era allontanata al buio da Malga Coro, sul monte Pizzoc in Cansiglio, senza più tornare indietro. Preoccupati per la prolungata assenza, gli amici hanno cominciato a chiamare e a cercarla senza alcun esito e verso mezzanotte e mezzo hanno chiesto l'intervento del Soccorso alpino. Una decina di tecnici della Stazione delle Prealpi Trevigiane e 5 della Stazione dell'Alpago, dopo aver raggiunto la malga, hanno cominciato a perlustrare la zona attorno all'edificio, battendo il terreno con le torce. Fortunatamente hanno presto individuato la giovane, illesa, addormentata vicino ad un albero sul limitare del bosco, a circa 600 metri dalla casera, dove l'hanno poi riaccompagnata.

TRAVOLTO DA UN TRONCO MENTRE FA LEGNA

Taibon Agordino (BL), 07-10-06
Un uomo di 72 anni, G.G., di Salgareda (TV), è stato investito da un tronco mentre con altre persone stava tagliando alberi in località Malgareda, nella valle di San Lucano. Gli amici, dopo averlo liberato dal peso, hanno chiesto l'intervento del 118, poco dopo le 14.30. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è atterrato ad un centianio di metri dal luogo dell'incidente, sbarcando il personale sanitario ed il tecnico di elisoccorso. Il medico ha visitato e stabilizzato l'infortunato, cosciente, ma con forti dolori al torace, che è stato caricato sulla barella e trasportato fino al velivolo. L'elicottero è poi decollato diretto all'ospedale di Belluno, dove l'uomo è stato ricoverato per i sospetti politraumi riportati.

SOCCORSO UOMO SULLE PISTE

Alleghe (BL), 03-10-06
Stava lavorando sugli impianti, lungo la pista da sci che rientra ad Alleghe, quando ha messo male un piede procurandosi una probabile frattura. Un uomo di Alleghe, E.G., 58 anni, è stato raggiunto attorno alle 14 da una squadra della Stazione del Soccorso alpino di Alleghe e da un'ambulanza, mentre l'elicottero del Suem 118 atterrava poco distante dal luogo dell'incidente. L'infortunato è stato caricato sulla barella per essere trasportato fino al velivolo che l'ha poi condotto all'ospedale di Agordo.

RITROVATO UOMO IN DIFFICOLTA'

Zoldo Alto (BL), 01-10-06
E' stato trovato dai tecnici del Soccorso alpino della Stazione di Valle di Zoldo verso le 21, C.P., 53 anni di Chioggia (VE), che questa sera aveva chiesto l'intervento del 118, dopo aver smarrito il sentiero mentre stava cercando di raggiungere bivacco Grisetti, sulla Moiazza. Cinque tecnici lo hanno indivuduato poco fa, dopo essersi portati in quota a piedi, in una zona impervia tra la vegetazione di mughi, sotto cresta Masenade, in direzione Goima di Zoldo. L'uomo, incolume, sta scendendo con i soccorritori verso casera Grava.

SOCCORSA DONNA PUNTA DALLE VESPE

Belluno, 01-10-06
Una donna di Belluno, L.C., 55 anni, è stata punta da alcune vespe all'uscita della galleria del sentiero che porta verso ponte Mariano, Col di Roanza. Data la sua allergia, sul posto è stato inviato l'elicottero del Suem, al rientro dal precedente intervento, ed è stata allertata la Stazione del Soccorso alpino di Belluno, in caso fosse stato necessario supporto alle operazioni. La donna, imbarcata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 10 metri, è stata trasportata all'ospedale di Belluno per i dovuti accertamenti.

ESCURSIONISTA COLPITO AD UNA GAMBA DA UN SASSO

Cortina (BL), 01-10-06
Stava scendendo dal canale dietro il quinto bastione di Mondeval, a circa 2.300 metri sul passo Giau, quando è stato colpito ad una gamba da una pietra caduta dall'alto. Un escursionista di Piombino Dese (PD), G.V., 53 anni è stato soccorso dall'elicottero del Suem 118, decollato poco prima delle 16. L'uomo è stato imbarcato con un verricello e trasportato all'ospedale di Cortina per un sospetto trauma all'arto.

CACCIATORE SOCCORSO SOTTO LE CIME D'AUTA

Canale d'Agordo (BL), 28-09-06
Un uomo di Canale d'Agordo, G.F., 64 anni, a caccia con un amico, è scivolato nei boschi sotto le Cime d'Auta, e non è più stato in grado di camminare. Verso le 10 è decollato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Stazione della Val Biois, per individuare più velocemente il luogo dell'incidente. Il cacciatore è stato quindi raggiunto, medicato e imbarcato per essere trasportato all'ospedale di Agordo, con un possibile trauma alla caviglia.

ESCURSIONISTA COLTO DAL PANICO

Feltre (BL), 27-09-06
Stava percorrendo con la compagna l'Alta via numero 2 questa mattina quando, in località Sasso di Scarnia, in un punto più difficile è stato colto dal panico e preso dalle vertigini, senza potersi più muovere. Un escursionista canadese, V.H., 34 anni, è rimasto bloccato dopo aver superato una parte del sentiero esposta, prima di dover affrontare un altro tratto per lui più difficoltoso, in direzione rifugio Boz. La sua ragazza è andata a cercare aiuto e ha incontrato sul percorso un escursionista che ha lanciato l'allarme al 118. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Stazione di Feltre per individuare più velocemente il luogo dove si trovava l'uomo. Dopo averlo rintracciato il volontario è stato sbarcato con il tecnico di elisoccorso e in due lo hanno aiutato a salire sul mezzo. L'escursionista è stato poi visitato dal medico in località Villabruna. Due squadre del Soccorso alpino di Feltre assieme al giovane canadese hanno poi cercato la sua ragazza, che doveva ritrovarsi con lui in val Canzoi, ma si era diretta invece verso la valle di San Martino. L'escursionista è stata infine ritrovata da una delle jeep impegnate nella perlustrazione.

AEREO PRECIPITATO: TENTAVANO ATTERRAGGIO D'EMERGENZA

Comelico Superiore (BL), 24-09-06
Il pilota dell'aereo da turismo precipitato oggi nella zona di Valgrande di Comelico stava tentando un atterraggio d'emergenza, dopo che, trovatosi fuori rotta a causa del maltempo, rimanevano solo 40 litri di carburante nel serbatoio. Questo è il racconto fatto ai soccorritori dal pilota, ricoverato con due dei tre passeggeri all'ospedale di Pieve di Cadore. Il terzo, un uomo tedesco di 66 anni, A.M., in più gravi condizioni per i politraumi riportati, è stato trasportato dall'elicottero del Suem a Belluno. L'allarme è arrivato al 118 oggi, verso le 13, da una donna che dallo stabilimento delle terme di Valgrande ha visto il volo basso dell'aereo in difficoltà, ne ha seguito il percorso fin quando ha sentito il boato dell'impatto a terra. L'aereo, secondo la testimonianza del pilota austriaco, era decollato in mattinata da Klagenfurt, con tre passeggeri, due uomini e una donna, per un giro attorno al massiccio del Grossglokner. Per il maltempo, il rientro è stato tentato verso Lienz, dove però l'aereo ha perso i contatti con la torre di controllo. Varcati i confini con l'Italia, il pilota ha provato a collegarsi con Milano, senza però riuscirvi. Mentre sorvolava i prati sopra la valle del Comelico, il carburante agli sgoccioli, ha deciso per un atterraggio di emergenza. Il velivolo però ha concluso la sua corsa tra gli alberi, dove la cabina è rimasta fortunatamente quasi intatta, mentre si sono spezzate ali e coda. I soccorritori - oltre all'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, le squadre del Soccorso alpino della Stazione di Val Comelico, i Vigili del fuoco e le ambulanze di Auronzo - hanno immediatamente aiutato i 4 componenti dell'equipaggio, portatisi fuori dall'abitacolo autonomamente. Il personale sanitario ha predisposto le prime cure e il passeggero tedesco, che lamentava dolori alla schiena e al bacino, è stato subito trasportato in elicottero all'ospedale di Belluno, mentre gli altri 3 sono stati portati in ambulanza a Pieve di Cadore. .

TROVATI ESCURSIONISTI TEDESCHI

Longarone (BL), 26-09-06
Sono stati ritrovati i due giovani escursionisti tedeschi, per i quali era scattato l'allarme del mancato rientro. I due, illesi, erano sul troi del Salet e stavano tornando a valle dopo che, molto probabilmente, avevano perso il sentiero nel giro del lago della diga della Val Gallina. Li stavano cercando due squadre del Soccorso alpino della Stazione di Longarone, mentre erano state allertate le Stazioni di Belluno e dell'Alpago.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Livinallongo del Col di Lana (BL), 24-09-06
Una donna di Rovereto, L.B., 60 anni, è scivolata mentre con il marito stava scendendo lungo le piste di Porta Vescovo, procurandosi un trauma alla caviglia. Poco prima delle 15, una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo la ha raggiunta con il fuoristrada all'arrivo della funivia. La coppia, dopo che i coniugi hanno deciso di recarsi autonomamente all'ospedale, è stata accompagnata a passo Pordoi, dove aveva la macchina.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Livinallongo del Col di Lana (BL), 24-09-06
Una donna di Rovereto, L.B., 60 anni, è scivolata mentre con il marito stava scendendo lungo le piste di Porta Vescovo, procurandosi un trauma alla caviglia. Poco prima delle 15, una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo la ha raggiunta con il fuoristrada all'arrivo della funivia. La coppia, dopo che i coniugi hanno deciso di recarsi autonomamente all'ospedale, è stata accompagnata a passo Pordoi, dove aveva la macchina.

MUORE COLPITO DA MALORE

Zoldo Alto (BL), 24-09-06
Stava lavorando con il trattore in località Costa, quando si è sentito male. S.D.M., 52 anni, residente a Costa di Zoldo Alto è riuscito a fare qualche passo verso le abitazioni ed è caduto a terra. Alcune persone lo hanno visto e hanno chiamato il 118, verso le 16.30. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è atterrato nelle vicinanze e sono state praticate a lungo le manovre di rianimazione. Purtroppo per l'uomo non c'è stato nulla da fare e il medico ha potuto solo constatarne il decesso.

COPPIA SI PERDE NEI BOSCHI SOPRA LA DIGA

Auronzo di Cadore (BL), 24-09-06
Un ragazzo e una ragazza di Monselice (PD), P.G., 27 anni, e A.Z., 26 anni, hanno smarrito il sentiero durante una passeggiata nei boschi sopra la diga di Auronzo. Verso le 16.30 hanno chiamato il 118, dicendo che si erano persi, si trovavano a circa un chilometro dalla diga e che vedevano di fronte a loro la strada e l'imbocco della galleria per il Comelico. Sul posto si è diretta una squadra del Soccorso alpino di Auronzo, che li ha presto individuati e riaccompagnati alla diga dove avevano parcheggiato la macchina.

AEREO PRECIPITATO: TENTAVANO ATTERRAGGIO D'EMERGENZA

Comelico Superiore (BL), 24-09-06
Il pilota dell'aereo da turismo precipitato oggi nella zona di Valgrande di Comelico stava tentando un atterraggio d'emergenza, dopo che, trovatosi fuori rotta a causa del maltempo, rimanevano solo 40 litri di carburante nel serbatoio. Questo è il racconto fatto ai soccorritori dal pilota, ricoverato con due dei tre passeggeri all'ospedale di Pieve di Cadore. Il terzo, un uomo tedesco di 66 anni, A.M., in più gravi condizioni per i politraumi riportati, è stato trasportato dall'elicottero del Suem a Belluno.
L'allarme è arrivato al 118 oggi verso le 13 dalla telefonata di una donna che, dallo stabilimento delle Terme di Valgrande, ha visto il volo basso dell'aereo in difficoltà e ne ha seguito il percorso fin quando ha sentito il boato dell'impatto a terra.
L'aereo, secondo la testimonianza del pilota austriaco, era decollato in mattinata da Klagenfurt, con 3 passeggeri, due uomini e una donna, per un giro attorno al massiccio del Grossglockner. Per il maltempo, il rientro è stato tentato verso Lienz, dove però l'aereo ha perso i contatti con la torre di controllo.
Varcati i confini con l'Italia, il pilota ha provato a collegarsi con Milano, senza però riuscirvi. Mentre sorvolava i prati sopra la valle del Comelico, il carburante agli sgoccioli, ha deciso per un atterraggio d'emergenza. Il velivolo però ha concluso la sua corsa tra gli alberi, dove la cabina è rimasta fortunatamente quasi intatta e si sono spezzate ali e coda. I soccorritori - oltre all'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, le squadre del Soccorso alpino della Val Comelico, i Vigili del fuoco e le ambulanze di Auronzo - hanno immediatamente aiutato i 4 feriti, riusciti a portarsi fuori dall'abitacolo autonomamente. Il personale sanitario ha portato le prime cure e il passeggero tedesco, che lamentava dolori alla schiena e al bacino, è stato subito trasportato in elicottero all'ospedale di Belluno, mentre gli altri 3 sono stati accompagnati in ambulanza a Pieve di Cadore.

AEREO PRECIPITATO IN COMELICO

Comelico Superiore (BL), 24-09-06
Un piccolo aereo è precipitato nella zona di Valgrande, in prossimità dello stabilimento termale. Quattro le persone coinvolte nell'incidente. Sul posto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e le squadre della Stazione del Soccorso alpino della Val Comelico. L'allarme è scattato verso le 13. Sembra i 4 siano sopravvissuti all'impatto, ma non si conoscono ancora le loro condizioni.

CERCATORE DI FUNGHI COLTO DA MALORE

anto Stefano di Cadore (BL), 23-09-06
Un uomo di 54 anni, G.M., di Pioltello (MI), è stato colto da malore mentre con alcuni amici stava cercando funghi nella zona di Sasso Grigno. L'allarme al 118 è stato dato dai compagni verso mezzogiorno. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è atterrato nelle vicinanze, sbarcando medico e tecnico di elisoccorso. L'uomo è stato quindi caricato a bordo per essere trasportato all'ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso.

RITROVATA DONNA IN DIFFICOLTA'

Longarone (BL), 18-09-06
Una donna di Conegliano (TV), M.M., 68 anni, mentre si stava recando nella baita di amici in località Rizzapol, a circa 700 metri di quota, ha smarrito il sentiero. Ha cominciato quindi a scendere per ritrovare il percorso e si è ritrovata vicino alla forra del Rui Maor, in un punto pericoloso. Poichè temeva di peggiorare la situazione, muovendosi ancora, ha chiesto aiuto ai carabinieri che hanno allertato il Soccorso alpino della Stazione di Longarone, verso le 17. Una squadra di 4 tecnici ha risalito il sentiero e ha individuato la donna, distinguendone la voce coperta dal rumore dell'acqua. Dopo averla assicurata, i volontari la hanno aiutata a risalire fino alla stradina, per poi accompagnarla a valle.

RITROVATA ANZIANA SCOMPARSA IERI

Mel (BL), 23-09-06
E' stata trovata questa mattina, stanca e con escoriazioni alle gambe, ma illesa, l'anziana scomparsa ieri dalla sua abitazione di Tallandino di Mel. La donna, M.S., 84 anni, che si presume abbia girato tutta la notte senza trovare la via del rientro, è stata vista questa mattina prima delle 9, mentre camminava su una strada da alcune persone che stavano andando a cercare funghi e che hanno segnalato la sua presenza alle squadre di soccorritori. L'anziana, che vive con la famiglia a Lentiai, era stata accompagnata ieri mattina nella vecchia casa dove abitava un tempo, ma poco dopo si erano perse le sue tracce. I parenti, dopo averla cercata tutto il giorno, ne hanno segnalato la scomparsa e verso le 20 è stato chiesto l'intervento del Soccorso alpino. I tecnici delle Stazioni di Belluno, Feltre e Longarone, più i vigili del fuoco e i volontari di protezione civile si sono mossi a quel punto in tutte le zone attorno all'abitato fino all'una di notte, per riprendere questa mattina alle 7. Poco dopo, fortunatamente il ritrovamento, a un chilometro di distanza verso l'abitato di Cordellon. L'anziana è stata accompagnata all'ospedale per i dovuti accertamenti. Questa mattina erano presenti una quarantina di volontari del Soccorso alpino delle Stazioni di Belluno, Feltre, Longarone, Alpago, Pedemontana del Grappa, Prealpi Trevigiane, Corpo forestale dello Stato, Val Biois, Vigili del fuoco, volontari di Protezione civile di Mel, Lentiai, Santa Giustina e 9 unità cinofile.

ESCURSIONISTA SI FERISCE SUL PERCORSO ATTREZZATO

Auronzo di Cadore (BL), 22-09-06
Un'escursionista tedesca, B.C.Z.H., 45 anni, è scivolata verso la conclusione del percorso attrezzato della cengia Gabriella, procurandosi una probabile frattura alla caviglia. La donna si trovava con due compagni nella parte finale del canalone, nei pressi del rifugio Carducci, quando è avvenuto l'incidente. L'allarme è stato dato poco prima delle 17 dal gestore del rifugio. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, arrivato sul posto, ha sbarcato medico e tecnico di elisoccorso, che le hanno stabilizzato la gamba. la donna è quindi stata caricata a bordo utilizzando un verricello di 5 metri e trasportata all'ospedale di Cortina.

SI PERDE TRA I MUGHI

Longarone (BL), 22-09-06
Ha smarrito la traccia del sentiero che stava percorrendo nel gruppo del Bosconero, poco distante dal bivacco Tovanella, e si è ritrovato in mezzo ai fitti mughi senza più essere in grado di uscirne. Un escursionista di Padova, F.R., 41 anni, ha più volte tentato di ritrovare il percorso, ma alla fine ha chiesto aiuto al 118. L'elicottero di Pieve di Cadore, al rientro dall'intervento di Auronzo, si è subito diretto sul luogo, riuscendo ad individuare l'uomo e a sbarcare il tecnico di elisoccorso, con la nebbia molto vicina. Tecnico ed escursionista si sono poi spostati in un punto più facile per il recupero, avvenuto con un verricello di 5 metri, proprio prima che la coltre si richiudesse. L'uomo è stato sbarcato a Podenzoi dove aveva parcheggiato la macchina e dove era pronta a partire una squadra del Soccorso alpino di Longarore, se l'elicottero non fosse riuscito a concludere le operazioni.

RITROVATA DONNA IN DIFFICOLTA'

Longarone (BL), 18-09-06
Una donna di Conegliano (TV), M.M., 68 anni, mentre si stava recando nella baita di amici in località Rizzapol, a circa 700 metri di quota, ha smarrito il sentiero. Ha cominciato quindi a scendere per ritrovare il percorso e si è ritrovata vicino alla forra del Rui Maor, in un punto pericoloso. Poichè temeva di peggiorare la situazione, muovendosi ancora, ha chiesto aiuto ai carabinieri che hanno allertato il Soccorso alpino della Stazione di Longarone, verso le 17. Una squadra di 4 tecnici ha risalito il sentiero e ha individuato la donna, distinguendone la voce coperta dal rumore dell'acqua. Dopo averla assicurata, i volontari la hanno aiutata a risalire fino alla stradina, per poi accompagnarla a valle.

RITROVATA DONNA SCOMPARSA AD ARSIE'

Arsiè (BL), 15-09-06
E' stata ritrovata alle 15.15 la donna la cui scomparsa è stata denunciata dal marito, oggi poco dopo le 13. R.B., 55 anni, di Due Carrare (PD) era uscita questa mattina col coniuge e un'amica in cerca di funghi nella zona attorno a passo Cima Campo, malgrado la pioggia insistente. Verso le 10.30, il marito è tornato alla macchina, pensando la moglie si trovasse con l'altra donna, che però è rientrata poco dopo da sola. Allarmati dall'assenza prolungata, i due hanno cominciato a cercarla anche aiutati dalle persone che si trovavano a malga Cima Campo, senza però alcun esito. Alle 13.30, la richiesta di aiuto al 118, che ha inviato sul posto le squadre del Soccorso alpino della Stazione di Feltre. La donna individuata da una squadra, era caduta, sbattendo la testa a terra. Dal suo racconto, ha perso coscienza per un po', poi si è ripresa e ha cominciato a girare senza una meta precisa. Fortunatamente è stata presto rintracciata dai soccorritori in un punto pericoloso per la presenza di salti di roccia e ancora più insicuro a causa del versante reso scivoloso dalle precipitazioni e a causa della nebbia. Per verificare le sue condizioni - lamentava un dolore al piede, oltre che alla testa - è stata fatta arrivare un'ambulanza. Alla ricerca hanno preso parte una decina di tecnici del Soccorso alpino di Feltre, dieci Vigili del fuoco e due agenti del Corpo forestale dello Stato.

RICERCA PERSONA IN CORSO

Arsiè (BL), 15-09-06
Le squadre del Soccorso alpino di Feltre stanno cercando una donna di Padova nella zona di passo Cima Campo, sul versante che dà sulla val Sugana. Questa mattina la donna è uscita col marito e un'amica per cercare funghi. Alle 10.30 il marito è tornato nel luogo stabilito per il ritrovo, pensando che la moglie fosse con l'altra donna. L'amica però è rientrata da sola. Dopo aver atteso un po', hanno chiamato i soccorsi. Al momento sul posto ci sono una decina di volontari della Stazione, a cui è affidato il coordinamento, unità cinofile e Vigili del fuoco.

ALLARME RIENTRATO PER UNA DONNA SCOMPARSA

San Vito di Cadore (BL), 14-09-06
L'hanno persa di vista e temendo avesse smarrito il sentiero, gli amici hanno chiesto aiuto al Suem 118. Poco prima delle 18, una squadra del Soccorso alpino della Stazione di San Vito ha cominciato le ricerche di una donna, S.P., 64 anni, di Marghera, nelle vicinanze della partenza della seggiovia San Marco. Non è passato molto che fortunatamente la hanno rintracciata, mentre scendeva sulla strada e l'allarme è rientrato.

SOCCORSO VENTENNE SUL PELMO DOPO UNA NOTTE ALL'ADDIACCIO

Zoldo Alto (BL), 14-09-06
E' rimasto tutta la notte al freddo, bloccato su una cengia a 2.700 metri di altitudine, dopo essere caduto per circa 15-20 metri. Un ragazzo originario di Pola, ma residente a Bologna, A.D.G., 20 anni, ieri è salito in cima al Pelmo per la normale. Non si conoscono bene le dinamiche dell'incidente, perchè quando è stato soccorso, il giovane riusciva appena a parlare, provato per le molte ore all'addiaccio. Quasi sicuramente si è allontanato dal sentiero, sbagliando direzione ed è percipitato lungo la parete sottostante, senza abbigliamento con cui coprirsi e senza lo zaino, rimasto a monte. Il trauma subito alla gamba - una sospetta frattura alla caviglia - e le contusioni non gli hanno permesso di spostarsi, né tantomeno di risalire il versante. Oggi, in tarda mattinata un escursionista lo ha visto e lo ha raggiunto, dandogli subito qualcosa da mangiare e da bere e riscaldandolo con quello che aveva. In quel punto non c'è copertura telefonica e l'uomo è quindi sceso più a valle per chiamare il 118, poco dopo mezzogiorno. La salvezza per il giovane: già nel pomeriggio è comiciato a piovere e le previsioni parlano di un peggioramento, che forse non gli avrebbe permesso di superare un altro giorno. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato il punto in cui si trovava il ragazzo, prima che la nebbia coprisse la montagna. Il tecnico di elisoccorso, accertatosi delle ferite, lo ha trasportato di qualche metro fin dove si è potuto più facilmente imbarcare sul velivolo. Il giovane è stato poi condotto all'ospedale di Belluno.

RECUPERATI NELLA NOTTE DUE ALPINISTI AUSTRIACI

Auronzo di Cadore (BL), 13-09-06
Sono due fratelli di Untertilliach, Ossttirol, i due alpinisti recuperati questa notte dalle squadre del Soccorso alpino di Auronzo. Ieri sera, verso le 20.30, un uomo che passava a forcella Lavaredo ha sentito delle urla, richieste di aiuto che provenivano dalle Tre Cime ed ha avverito il rifugio Lavaredo. Lì era presente uno dei tecnici della Stazione di Auronzo, che si è immediatamente diretto alla base della Cima Grande, da dove provenivano i richiami. Da sotto è riuscito a farsi spiegare la situazione: i due scalatori, J.D., 32 anni, e A.D., 31 anni erano rimasti bloccati, con le corde incastrate nella roccia, e non riuscivano né a risalire, né a proseguire nella calata. Subito sono stati allertati i volontari di Auronzo. In dieci hanno raggiunto la base. I due austriaci, dopo aver risalito lo spigolo Dibona, hanno tentato di scendere dalla stessa via, sbagliando itinerario e finendo al centro della parete est, della Cima Grande, dove non sono tracciati altri itinerari alpinistici, ma dove i numerosi chiodi lasciati da quanti cadono in errore possono invitare chi non lo sa a percorrerla. Dunque i fratelli, divenute inutilizzabili le corde, sono rimasti fermi a circa 120 metri da terra, a tre tiri dalla base. Una squadra ha risalito la forcella tra le Cime Grande e Piccola - più alta rispetto allo spigolo Dibona - attrezzando poi il percorso sulla parete per completare la distanza e arrivare circa 60 metri sopra la verticale dei due. In tre si sono quindi calati fino al punto dove si trovavano gli austriaci, mentre gli altri recuperavano il materiale. I fratelli erano incolumi, sebbena la stanchezza e soprattutto il freddo ( circa 5° sopra lo zero con vento forte e uno di loro era in pantaloncini corti) stessero contribuendo a indebolirli. Il più in forze è riuscito a scendere con un volontario in corda doppia, mentre l'altro, stremato, è stato calato fino alla base, più o meno all'una di notte, dove il resto della Stazione, che aiutava nelle manovre, aspettava con bevande calde e coperte.

INTERVENTO IN CORSO SULLE TRE CIME DI LAVAREDO

Auronzo di Cadore (BL), 12-09-06
Le squadre del Soccorso alpino della Stazione di Auronzo si stanno dirigendo alla base della parete est della Cima Grande di Lavaredo, dove due alpinisti stranieri sono rimasti bloccati. I due, che parlano inglese e tedesco, hanno parlato di caduta di sassi e corde bloccate e sono fermi a poco meno di metà parete. Alla cima si sale dallo spigolo Dibona e dove sono loro non c'è alcuna via alpinistica. Molto probabilmente hanno cercato di scendere da quella parte e non sono stati più in grado di proseguire. Le squadre, 9 tecnici del Soccorso più 2 rappresentanti del Corpo forestale dello Stato, decideranno come procedere nell'intervento di recupero che, quasi sicuramente, si concluderà a tarda notte.

MALORE IN BAITA

Livinallongo del Col di Lana (BL), 12-09-06
Un uomo originario della Romania e residente a Vicenza è stato colto da malore mentre si trovava a baita Melei, nei pressi di passo Giau. Una squadra del Soccorso alpino della Stazione di Selva di Cadore ha raggiunto J.C., 47 anni, col proprio fuoristrada dopo mezzogiorno, per poi accompagnarlo fino alla strada dove attendeva l'ambulanza dei volontari di Colle Santa Lucia, che lo ha trasportato fino all'ospedale di Agordo per gli accertamenti del caso.

ESCURSIONISTA SCIVOLA SUL SENTIERO

Rocca Pietore (BL), 11-09-06
Di ritorno da un'escursione al passo Ombretta, una donna di Pozza di Fassa, A.G., 67 anni, è inciampata e, scivolata sul sentiero, ha sbattuto a terra, poco distante dal rifugio Falier. I suoi compagni hanno chiesto aiuto al gestore che ha immediatamente chiamato il 118, alle 16.15. Sul posto è arrivato l'elicottero di Pieve di Cadore, che ha imbarcato la donna con un verricello di 2 metri, per poi accompagnarla all'ospedale di Agordo, con una sospetta frattura alla gamba e trauma cranico.

SBATTE A TERRA CON IL VOLTO

Tambre (BL), 10-09-06
Un'escursionista di 33 anni, S.P., di Venezia, è scivolata al ritorno da una camminata al rifugio Semenza. La donna, perso l'equilibrio, è caduta scivolando per 10 metri e sbattendo il volto a terra. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore si è avvicinato al punto dove si trovava e il tecnico di elisoccorso la ha imbarcata con un verricello di 10 metri. L'infortunata è stata condotta all'ospedale di Belluno per un trauma facciale. Una squadra del Soccorso alpino dell'Alpago era pronta ad intervenire in supporto all'operazione.

DONNA SCIVOLA SUL SENTIERO

Feltre (BL), 10-09-06
Stava raggiungendo il santuario di Anzù, quando è inciampata sul sentiero, procurandosi un trauma alla caviglia. Per una donna di Treviso, A. Z., 60 anni, è intervenuta una squadra del Soccorso alpino di Feltre, poco prima delle 15. I volontari la hanno raggiunta in jeep e poi a piedi. Dopo essere stata imbarellata, l'infortunata è stata accompagnata fino all'ospedale di Feltre.

ESCURSIONISTA MORSO DA UNA VIPERA

Cortina (BL), 10-09-06
Un escursionista inglese, W.G.E., 48 anni, è stato morso da una vipera ad un dito, mentre con un compagno stava percorrendo il sentiero che porta all'attacco della ferrata di col Rosà. Dei passanti hanno dato l'allarme al 118 attorno alle 10. L'elicottero di Pieve di Cadore ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino della Stazione di Cortina perchè indirizzasse velocemente l'equipaggio sul luogo dell'incidente e ha raggiunto l'uomo, che è stato recuperato con l'utilizzo di verricelli - per sbarcare il personale - e un gancio baricentrico di 40 metri. L'escursionista è stato trasportato all'ospedale di Belluno.

ESERCITAZIONE INTERNAZIONALE CON LE UNITA' CINOFILE DA RICERCA DI SUPERFICIE

Sappada (BL), 08-09-06
Fiuto a confronto. Si svolgerà domenica prossima, 9 settembre, in località Sorgenti del Piave il meeting informativo transfrontaliero sulla ricerca con le unità cinofile di superficie. Un incontro tra i Soccorso alpini di Italia, Austria e Slovenia per aggiornare le diverse tecniche utilizzate nelle operazioni di ricerca e verificare le modalità applicate dalle varie realtà a uno degli interventi più complessi tra le emergenze in montagna e ambiente ostile. Il gruppo del Peralba farà da scenario alle dimostrazioni pratiche e i cani - pastore tedesco, golden retriever, segugio di Sant'Ubaldo, labrador, le razze impiegate - si cimenteranno in svariate simulazioni di ricerca dispersi, a partire dalle 9. Le unità cinofile al lavoro (11 in tutto) provengono da Veneto, Friuli Venezia Giulia, Alto Adige e Carinzia, ma saranno portate anche le esperienze di altri paesi. Presenti i gruppi cinofili della Guardia di finanza, del Corpo forestale dello Stato e dei Servizi forestali regionali. L'iniziativa è realizzata con il contributo del Comune di Sappada.

FERITO A UNA GAMBA DA UN TRONCO MENTRE FA LEGNA

Comelico Superiore (BL), 08-09-06
Stava tagliando legna nei boschi di Padola, quando un tronco lo ha colpito ad una gamba. Un uomo di Comelico Superiore, M.D., 47 anni, è stato aiutato da una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico attorno alle 14. I volontari lo hanno raggiunto, una cinquantina di metri sotto la sede stradale, e caricatolo in barella lo hanno trasportato fino all'ambulanza che lo ha poi acconopagnato all'ospedale di San Candido per una probabile frattura.

ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTA' SULLA FERRATA DI PUNTA ANNA

Cortina (BL), 06-09-06
Un escursionista tedesco in difficoltà sulla ferrata di punta Anna, gruppo delle Tofane, è stato soccorso verso le 15 dall'equipaggio dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. L'uomo, H.B., era stato notato in evidente stato di affaticamento da un carabiniere che ha lanciato l'allarme al 118. Il tecnico di elisoccorso lo ha recuperato utilizzando un verricello di 5 metri ed imbarcato sull'elicottero che lo ha trasportato, illeso, fino al rifugio Dibona.

RECUPERATI DUE ALPINISTI SUL CAMPANILE DULFER

Auronzo di Cadore (BL), 07-09-06
Due alpinisti si sono trovati in difficoltà mentre scendevano in corda doppia dal campanile Dulfer, nel gruppo dei Cadini di Misurina. Per una probabile manovra errata, P.B., 31 anni di Belluno, non è stato più in grado di risalire, né scendere dal punto in cui si trovava, a circa 2.700 metri di quota, mentre la compagna, F.B., 21 anni, di Belluno, era bloccata più in alto. La chiamata al 118 è arrivata attorno alle 15.30. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore si è avvicinato alla parete ed il tecnico di elisoccorso ha recuperato gli alpinisti in due rotazioni con un verricello di 10 metri ed un gancio baricentrico di 40. i due sono stati trasportati illesi fino al rifugio Città di Carpi.

BRUTTA CADUTA PER UN CERCATORE DI FUNGHI

Auronzo di Cadore (BL), 05-09-06
Stava cercando funghi con alcuni amici, quando è scivolato in una zona boscata in località colle di Villapiccola. L'uomo G.M., 57 anni, di Treviso ha chiesto l'intervento del Suem 118 poco dopo mezzogiorno. Una squadra di 7 tecnici del Soccorso alpino della Stazione di Auronzo si è avvicinata al punto dell'incidente col proprio fuoristrada, per poi proseguire a piedi. L'infortunato si trovava un centinaio di metri più in alto rispetto alla diga, in un bosco sottostante il sentiero numero 268. Dopo avergli immobilizzato la gamba, i volontari lo hanno imbarellato e portato a valle a spalle con una serie di calate lecchesi, fino a raggiungere la strada pedonale che circonda il lago, dove attendeva l'ambulanza. Trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore, per lui si sospetta una frattura alla gamba.

ALLARME RIENTRATO PER UNA BAMBINA SCOMPARSA

Santo Stefano di Cadore (BL), 05-09-06
Uscita con la mamma e lo zio per una passeggiata al monte Col, una bambina di 11 anni, F.G., di Riva del Garda (TN), si è allontanata dai parenti che preoccupati hanno cominciato a cercarla. Alle 13.15, senza essere riusciti a rintracciarla, si sono rivolti alla Stazione del Soccorso alpino della Val Comelico. Una squadra di 4 tecnici, più due finanzieri, si è immediatamente recata sul luogo della scomparsa. Fortunatamente dopo un quarto d'ora i, i volontari la hanno subito incontrata che scendeva incolume lungo il sentiero e la hanno riaportata dalla propria famiglia.

BLOCCATO DAL PANICO SUL SENTIERO TIVAN

Zoldo Alto (BL), 04-09-06
Partito con una compagna per un'escursione sul sentiero Tivan, un uomo di Forno di Zoldo, N.C., 36 anni, dal passo Coldai è arrivato fin sotto la Torre di Valgrande, superando un tratto attrezzato. Al momento di rientrare, forse anche per la stanchezza, non è più stato in grado di oltrepassare la parte più impegnativa con le corde fisse ed è rimasto bloccato dal panico. Tornati sui propri passi, i due, verso le 17, hanno chiesto l'intervento del Suem 118, che ha inviato l'elicottero di Pieve di Cadore. Gli escursionisti, illesi, sono stati recuperati in hovering e trasportati in località Palafavera.

TROVATO ESCURSIONISTA INFORTUNATO

Sappada (BL), 04-09-06
E' durata qualche ora la ricerca di un uomo, infortunatosi durante un'escursione. G.D., 64 anni, di Ravenna, in villeggiatura a Sappada, oggi è partito da solo per una gita in montagna. Dal rifugio De Gasperi, attraverso Forca dell'Alpino, doveva raggiungere bivacco Damiana e ridiscendere verso Sappada. Ma ha sbagliato sentiero e si è trovato in un ripido canale, dove è scivolato per qualche metro, sbattendo a terra con la schiena. L'escursionista ha chiamato attorno alle 17 il Suem 118, da un punto dove la linea saltava continuamente. Le sue informazioni parlavano della Forca dell'Alpino, dove era convinto di trovarsi, e in quella direzione si sono mossi i soccorsi. Poi la linea si è interrotta. L'elicottero di Pieve di Cadore ha perlustrato a lungo la zona, portando in quota le squadre della Stazione del Soccorso alpino di Sappada, una quindicina di tecnici, e alcuni finanzieri di Auronzo. La ricerca è stata mano a mano allargata fino a raggiungere il cadino di Elbel, dalla parte opposta, dove l'uomo è stato individuato da due volontari passate le 19, nel momento stesso in cui riprendeva a funzionare il telefono. L'infortunato è stato imbarellato e imbarcato sull'elicottero utilizzando un verricello di 5 metri, per essere trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore con un sospetto trauma all'anca e alla colonna.

ESCURSIONISTA MORSO DA UNA VIPERA

San Vito di Cadore (BL), 03-09-06
Un escursionista di Mestre, E.F., 73 anni, è stato morso da una vipera ad una mano, mentre con la famiglia scendeva lungo il sentiero che porta al rifugio Scotter, poco prima delle 14.30. Il primo soccorso è arrivato all'uomo da uno dei parenti, infermiere, ed è stato allertato il 118. Sul posto è stata inviata una squadra del Soccorso alpino della Stazione di San Vito di Cadore che lo ha trasportato fino all'ambulanza della Croce Bianca sopraggiunta nel frattempo. L'escursionista è stato quindi condotto all'ospedale di Pieve di Cadore.

RECUPERATO PARAPENDIO SOSPESO SOPRA UN ALBERO

Pieve d'Alpago (BL), 03-09-06
Durante il volo di discesa dal rifugio Dolomieu, sul Dolada, alla pista di atterraggio di Pieve d'Alpago, uno dei concorrenti dei campionati triregionali di volo libero ha perso il controllo del proprio parapendio ed è precipitato in un bosco. Fortunatamente il giovane, G.M., 20 anni, residente a Limana, non ha riportato alcuna conseguenza, ma è rimasto impigliato a 15 metri di altezza sopra un pioppo. L'unico albero secco, e quindi non molto resistente, tra la fitta vegetazione. L'allarme è scattato verso le 18 e sul posto è stata inviata una squadra del Soccorso alpino della Stazione dell'Alpago. La situazione si è subito presentata complessa, in quanto non era possibile salire più di tanto lungo il tronco, per il pericolo che la pianta si spezzasse per il peso eccessivo. Subito i cinque tecnici sono riusciti ad assicurare il ragazzo con una corda fattagli arrivare dal basso ed è stato chiesto l'intervento dell'elicottero. Il tecnico di elisoccorso è stato calato per 70 metri con il verricello, nel tentativo di raggiungere il giovane, senza smuovere la vela. Il vento creato dai rotori ha invece contribuito a disincastrare il parapendio e il ragazzo, assicurato sulla corda, è stato calato per circa 7 metri. A quell'altezza è risultato molto più semplice per i volontari tagliare le funi che lo tenevano prigioniero e farlo scendere illeso fino a terra. L'intervento si è concluso poco prima delle 20.

LANCIO DI SASSI DAI LASTONI DI FORMIN

San Vito di Cadore (BL), 02-09-06
Un gruppo di escursionisti, 4 papà con i loro 7 figli, ha assistito ad un lancio di sassi dall'alto del Lastoni di Formin. La comitiva che si trovava in prossimità di forcella Ambrizzola verso le 11.30 diretta a forcella Giau, ha sentito cadere delle pietre dalla parete. Alzando lo sguardo ha visto 6-7 alpinisti che stavano arrampicando in diverse cordate e dalla cima due persone che lanciavano sassi, si ritraevano e continuavano a far cadere le pietre, mentre gli alpinisti impegnati nella salita gridavano di smettere. Uno degli escursionisti ha subito chiamato il 118, che ha allertato i carabinieri e una squadra del Soccorso alpino della Stazione di Cortina. La parete ha vie di quarto, quinto grado, ma la cima del Lastoni si raggiunge facilmente lungo il sentiero. La sassaiola è proseguita per oltre 10 minuti, ma i responsabili, che hanno avuto tutto il tempo di allontanarsi, non sono stati individuati.

servizio di Michela Canova

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