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Soccorso Alpino di Belluno

Comunicati stampa

Maggio e Giugno 2007


ALPINISTA CADE IN PARETE

Cortina d'Ampezzo (BL), 24-06-07
Un alpinista italiano, M.S., è precipitato per alcuni metri mentre stava percorrendo la via Alverà-Pompanin sul primo spigolo della Tofana di Rozes, verso le 16.30. L'uomo è stato recuperato dall'equipaggio dell'Aiut Alpin Dolomites, guidato sul luogo dell'incidente da un tecnico del Soccorso alpino di Cortina. Il ferito è stato trasportato all'ospedale di Belluno, per una probabile frattura al piede.

SOCCORSO ESCURSIONISTA AFFATICATO

Zoldo Alto (BL), 24-06-07
Un escursionista di Albignasego (PD), F.V., 51 anni, è stato recuperato dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore al rientro della via normale al Civetta poco prima delle 18. L'uomo, che stava scandendo dal rifugio Torrani con altre persone, non è più stato in grado di proseguire per problemi legati a stanchezza e fatica e ha chiamato il 118.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Cortina d'Ampezzo (BL), 19-06-07
Un escursionista bellunese, E.G., 59 anni, è scivolato mentre percorreva un sentiero a poca distanza dal rifugio Vandelli ed è rotolato per qualche metro. Da solo ha poi raggiunto il rifugio, malgrado in seguito alla caduta si fossero manifestati dolori alla schiena. Da lì, poco dopo le 14, è stato chiesto l'intervento del 118, che ha inviato sul posto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. L'uomo è stato visitato dal personale sanitario, adagiato su una barella spinale e trasportato all'ospedale di Belluno, per un sospetto trauma alla colonna.

PROBABILE FRATTURA ALLA SPALLA PER UN ESCURSIONISTA DI GORIZIA

Cortina (BL), 17-07-06
In compagnia stava effettuando il giro del lago Vandelli, quando poco prima delle 15 è scivolato, sbattendo a terra. T.M., 50 anni, di Gorizia, è stato caricato sulla barella dal personale sanitario dell'elicottero di Pieve di Cadore e imbarcato sul mezzo diretto all'ospedale Codivilla di Cortina. Per lui si suppone una frattura alla spalla.

ALPINISTI IN DIFFICOLTA' SULLA VIA IDEALE IN MARMOLADA

Rocca Pietore (BL), 17-07-06
Tre alpinisti di Trento, C.B., 38 anni, E.Z., 43 anni, e il fratello S,Z., dopo aver passato la notte in parete, sulla via Ideale della Marmolada, stanchi e affaticati hanno chiamato il 118, poco prima delle 14. Sono scesi leggermente, spostandosi verso la via Il Pesce, in un punto più comodo per essere raggiunti dall'equipaggio dell'elicottero di Pieve di Cadore. Il tecnico di elisoccorso ha imbarcato i tre uomini, che si trovavano a quota 2.800, con due verricelli di 10 metri e un gancio baricentrico di 15. Gli alpinisti sono stati quindi lasciati illesi a malga Ombretta.

ESCURSIONISTA SCIVOLA A FORCELLA MISURINA

Auronzo di Cadore (BL), 17-07-06
Con il marito stava raggiungendo forcella Misurina, quando è caduta lungo il sentiero Bonacosta che porta in val della Neve. La donna, E.E., 68 anni, di Padova, è scivolata per una cinquantina di metri. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, intervenuto verso le 12.20, ha sbarcato medico e tecnico di elisoccorso. L'escursionista è stata recuperata con un verricello di 5 metri per essere trasportata all'ospedale di Pieve di Cadore con numerose escoriazioni sul volto e sulle braccia e un possibile trauma non commotivo alla testa.

TROVATO L'ANZIANO SCOMPARSO

Auronzo di Cadore (BL), 17-06-07
E' stato ritrovato e sta bene l'anziano escursionista che, persi i contatti in tarda mattinata col fratello e con due amici con i quali si trovava, ha smarrito la strada perdendosi sul monte Piana. I tecnici del Soccorso alpino di Auronzo, allertati alle 18, lo hanno individuato su un pendio in mezzo ai cespugli di mughi, dove stava cercando di scendere. L'uomo, A.C., 79 anni, di Venezia, aveva smarrito la traccia del sentiero principale, un percorso militare che dal rifugio Bosi porta verso la valle dei Castrati. I soccorritori, dopo aver parlato con il gestore, hanno saputo di due persone che lo avevano visto camminare da solo, si sono diretti nella direzione indicata e fortunatamente lo hanno scorto prima che facesse buio. Dopo averlo raggiunto, hanno richiesto l'intervento dell'elicottero perchè l'anziano, affaticato , era probabilmente anche caduto mentre cercava di uscire dalla boscaglia. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore lo sta adesso trasportando all'ospedale per i dovuti controlli. Alla ricerca hanno preso parte una quindicina di volontari delle Stazioni di Auronzo e Centro Cadore, mentre è stata allertata anche quella di Dobbiaco.

RICERCA PERSONA IN CORSO

Auronzo di Cadore (BL), 17-06-07
Le squadre del Soccorso alpino di Auronzo e Centro Cadore stanno cercando un anziano escursionista che dalla mattinata di oggi non dà più notizie di sé. L'uomo si trovava in compagnia di amici e parenti lungo il sentiero che porta da rifugio Bosi a forcella dei Castrati, sul monte Piana, quando si è attardato, sparendo. I soccorritori, chiamati nel tardo pomeriggio, stanno perlustrando la zona.

SI FERISCE CON LA MOTOSEGA

Cencenighe Agordino (BL), 17-06-07
Gli è sfuggita di mano la motosega che gli ha procurato un taglio sul piede. Si è ferito così questa mattina un uomo di Cencenighe, F.F., 52 anni, mentre si trovava a far legna nei boschi in località Aial del Piz. L'uomo ha telefonato a casa e dalla moglie è partita la chiamata di allarme. Sul posto è stata inviata una squadra di 5 tecnici del Soccorso alpino di Agordo, che ha raggiunto il luogo dell'incidente con il fuoristrada. Il ferito è stato subito medicato e accompagnato all'ospedale di Agordo.

MUORE PER UN MALORE CERCATORE DI FUNGHI

Farra d'Alpago (BL), 16-06-07
E' stato quasi sicuramente un malore a causare la morte di un uomo di Farra d'Alpago, A.C., 70 anni, uscito questa mattina di casa per cercare funghi nei boschi sopra Poiatte. I famigliari, non avendo sue notizie per l'ora di pranzo, hanno allertato il Soccorso alpino, preoccupati dal fatto che all'anziano, cardiopatico, potesse essere successo qualcosa. Dopo le 14, le squadre delle Stazioni di Alpago, Longarone e Prealpi Trevigiane hanno cominciato a perlustrare i boschi che dalla riva del lago di Santa Croce, in località Poiatte, salgono verso Pianture, luoghi spesso frequentati dall'uomo nelle sue passeggiate in cerca di funghi. Verso le 15, alcuni tecnici hanno individuato in mezzo agli alberi il corpo esanime riverso sul terreno. Purtroppo il medico ha potuto solamente constatare il decesso dell'uomo. Ottenuto il nulla osta per la rimozione, la salma è stata trasportata dai volontari fino al carro funebre. Sul posto erano presenti una ventina di soccorritori.

SHOCK ANAFILATTICO SUL SENTIERO

Cortina d'Ampezzo (BL), 15-07-06
E' stata quasi sicuramente la puntura di un insetto a causare lo shock anafilattico ad un uomo che si trovava con un'amica sul sentiero che da passo Falzarego porta al rifugio Dibona. Consapevole della propria allergia, I.S., 35 anni di Cortina, aveva con sé fiala e puntura, prontamente usate non appena ha accusato i primi sintomi. Verso le 17, dopo la chiamata al 118, è decollato l'elicottero di Pieve di Cadore che ha sbarcato con un verricello di circa 20 metri medico e tecnico di elisoccorso nella zona boscata nei pressi di una baita. L'uomo stava riprendendo coscienza dopo essere svenuto. Visitato e caricato sulla barella, è stato caricato a bordo con il verricello per essere trasportato all'ospedale di Pieve di Cadore.

RECUPERATI 4 ALPINISTI IN DIFFICOLTA'

Cesiomaggiore (BL), 10-06-07
Sono stati recuperati 4 alpinisti rimasti bloccati sulla parete del Sass de Mura, nel gruppo del Cimonega. Si è concluso verso le 21 l'intervento che ha visto impegnati l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e 2 tecnici del Soccorso alpino di Feltre. Nel tardo pomeriggio è arrivata la chiamata di 4 alpinisti in difficoltà. Dopo aver salito una via, i 4 hanno sbagliato il tracciato di discesa e si sono trovati immobilizzati nei camini della via Castiglioni, dopo aver perso le corde. L'elicottero ha sbarcato due tecnici in parete e recuperato i primi due alpinisti utilizzando il gancio baricentrico. Si è poi allontanato per fare rifornimento. I due soccorritori hanno quindi aiutato gli alpinisti rimasti a spostarsi in un punto più accessibile all'eliambulanza, che, tornata, li ha trasportati illesi fino al rifugio Boz, dove attendevano gli altri.

VOLA IN PARETE

San Vito di Cadore (BL), 10-06-07
Un alpinista di Carpi, E.B. , 63 anni, è volato per una decina di metri sui Lastoi di Formin. Primo di cordata, attorno a mezzogiorno l'uomo ha perso l'appiglio 5 metri circa sopra l'ultimo chiodo ed è precipitato, sbattendo violentemente con un piede sulla roccia. Alcuni alpinisti che si trovavano più sotto hanno dato l'allarme al 118. Sul posto è stato inviato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Il tecnico di elisoccorso ha tratto in salvo il ferito con un gancio baricentrico di 25 metri. Dopo averlo affidato alle cure del personale sanitario dell'equipaggio, con la stessa modalità ha recuperato il suo compagno di cordata rimasto in parete. Il ferito è stato trasportato all'ospedale di Belluno.

MORTO IL GIOVANE SCOMPARSO IERI

Taibon Agordino (BL), 10-06-07
E' morto il giovane partito ieri mattina alle 5 per scalare in solitaria la via Tissi, sullo spigolo della terza Pala di San Lucano. Il corpo senza vita di Damiano Martini, 26 anni, di Cencenighe Agordino, è stato rinvenuto attorno alle 9 di oggi dagli uomini del Soccorso alpino della Stazione di Agordo, che già ieri avevano cominciato a cercarlo dopo che i genitori ne avevano denunciato la scomparsa. Il giovane alpinista era d'accordo con un amico che avrebbe mandato un messaggio col cellulare dalla cima della via, non appena l'avesse ultimata. Ma il messaggio non è mai arrivato e i famigliari preoccupati hanno fatto scattare l'allarme.

recupero salmarecupero salma


Le squadre del Soccorso alpino hanno cominciato a sondare subito la zona, rintracciando la macchina del giovane ancora parcheggiata nelle vicinanze del sentiero che porta in quota. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, con a bordo due soccorritori di Agordo, ieri sera ha effettuato alcune ricognizioni dall'alto per vedere se il giovane potesse trovarsi ancora in parete in difficoltà, senza individuarne traccia. Il velivolo ha perlustrato anche il percorso di rientro in cresta e la lunga parte di avvicinamento all'attacco della via, uno zoccolo con pareti strapiombanti, salti di roccia, e tratti ricoperti da mughi, purtroppo con la visibilità ostacolata dalla presenza di nebbia. Questa mattina alle 6 le ricerche sono riprese, con tutti i volontari delle Stazione di Agordo e due medici. Mentre alcune squadre partivano dal basso per percorrere l'intero tracciato fino all'attacco, l'elicottero, dopo aver controllato a fondo la parte alta e quella di rientro, si è concentrato su quella più bassa. I tecnici a bordo hanno quindi visto lo zaino in un canalone. Il tecnico di elisoccorso è stato calato con il verricello in un tratto sottostante e nella boscaglia è stato trovato il corpo senza vita del ragazzo. Damiano Martini sarebbe precipitato per una settantina di metri dopo aver cominciato a salire la parte iniziale dello spigolo, che si percorre senza assicurarsi con le corde, ed è morto in seguito ai traumi riportati. Ottenuto dalla magistratura il nulla osta per la rimozione, la salma è stata ricomposta dai tecnici sopraggiunti nel frattempo a piedi, imbarellata, trasportata in elicottero al carro funebre e accompagnata alla camera mortuaria del cimitero di Taibon.

RITROVATO IN GRAVI CONDIZIONI ANZIANO SCOMPARSO IERI DA CASA

Taibon Agordino (BL), 09-06-07
E' stato trovato questa mattina verso le 9, E.D., 79 anni di Taibon Agordino, scomparso ieri da casa, le cui ricerche erano cominciate già in tarda serata dopo la segnalazione dei famigliari ed erano riprese poi questa mattina alle 7.30, nella valle di San Lucano e nei boschi attorno all'abitato di Taibon. L'anziano è stato rinvenuto gravemente ferito da una squadra del Soccorso alpino a una quindicina di metri di distanza dal torrente Tegnas. Imbarellato è stato trasportato fino all'ambulanza che lo ha condotto all'ospedale di Agordo. Alla ricerca hanno preso parte oltre 40 volontari del Soccorso alpino delle Stazioni di Agordo, Alleghe, Val Biois, Livinallongo, Val Pettorina e Belluno.

RICERCA NELLA NOTTE A FORCELLA CIBIANA

Cibiana di Cadore (BL), 08-06-07
Sono durate tutta la notte le ricerche di un escursionista austriaco, dopo che il gestore del rifugio Baita Deona a forcella Cibiana, che lo aspettava per la notte, ha lanciato l'allarme per il suo mancato rientro. L'uomo, K.W., 38 anni, fortunatamente è tornato questa mattina da solo, dopo aver passato la notte ospite di una famiglia di Davestra. Ieri sera verso le 23, una cinquantina di volontari delle Stazioni di Pieve di Cadore, Longarone e Valle di Zoldo ha cominciato a perlustrare i sentieri che si diramano dal rifugio. L'uomo, infatti, aveva lasciato lì bicicletta e zaino, dicendo al gestore che avrebbe percorso l'anello tra forcella Ciavatole, forcella del Mat e passo Campestrin, e che sarebbe stato di ritorno per cenare e pernottare. Poi però non si è più presentato. Partendo da diversi punti, le squadre hanno perlustrato nella notte i sentieri indicati, forcella Bella, le casere Campestrin, Pra di Bosco, Fontana, Girolda, Valbona, senza trovare alcun riscontro. Attorno alle 5, i soccorritori hanno fatto una pausa per riprendere, con nuove squadre, alle 5.30. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, non appena le efemeridi lo hanno consentito, ha effettuato una perlustrazione dall'alto, portando in quota alcuni tecnici in diversi punti dell'anello. Verso le 8.30, dai carabinieri di Sesto Pusteria è arrivata la segnalazione della gendarmeria austriaca che informava che l'uomo aveva chiamato la famiglia, era sano e salvo e stava rientrando a forcella Cibiana, dove è arrivato verso le 9. L'escursionista ieri aveva sbagliato sentiero, scendendo verso Ospitale di Cadore, e aveva trovato ospitalità per la notte in località Daversa, senza però riuscire ad avvertire il gestore del rifugio.

SCIVOLA SUL SENTIERO

Belluno, 03-06-07
Un escursionista bellunese, A.D.R., 44 anni, è scivolato sul sentiero che stava percorrendo sul monte Terne. L'uomo è ruzzolato per qualche metro, poi, malgrado dolori al bacino e al torace, è riuscito a risalire fino al tracciato. Lì però non è stato in grado di proseguire e ha chiesto aiuto al 118, poco prima delle 13.30. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore lo ha recuperato e trasportato all'ospedale di Belluno.

SQUADRE ELITRASPORTATE SI ESERCITANO IN PARETE

Falcade (BL), 26-05-07
Le Stazioni del Soccorso alpino continuano i momenti di addestramento ed esercitazione sulle pareti delle montagne, dove spesso sono chiamati ad intervenire. Oggi, ad esempio, oltre a quella di Cortina, anche altre sono state impegnate nell'aggiornamento di manovre e operazioni in quota. E' il caso dei volontari della Stazione della Val Biois, trasportati sulla cima della parete est del Mulaz dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Lì una quindicina di tecnici hanno provato ancoraggi e calate, nella simulazione di recupero di alcuni infortunati, scendendo fino a passo Valles. L'elicottero del Suem di Treviso ha invece sbarcato sulla cima del monte Dolada le squadre delle Stazioni di Longarone, Alpago, Belluno e Prealpi Trevigiane. Preparate le calate, i 26 soccorritori si sono alternati nel raggiungere gli ipotetici feriti che, imbarellati, sono stati fatti scendere fino alla linea tagliafuoco dalla parte di Soccher. In allegato, un'immagine dell'esercitazione sul Mulaz

DIMOSTRAZIONE DI SOCCORSO PER GLI STUDENTI A DOMEGGE DI CADORE

Domegge di Cadore (BL), 26-05-07
Simulazioni di recuperi in parete, ma anche l'Abc della sicurezza in montagna. Questa mattina, nella falesia attrezzata di Vellesella, una decina di tecnici del Soccroso alpino del Centro Cadore ha mostrato agli studenti di alcune classi elementari e medie di Domegge una parte delle operazioni, che i volontari si trovano a dover affrontare durante gli interventi in ambiente ostile e montano. Durante la dimostrazione è stato simulato l'incidente di un alpinista in parete, raggiunto dai soccorritori, imbarellato e calato a valle. Sono stati illustrati, inoltre, l'utilizzo della barella portantina e il recupero con il metodo del bilancino. Ai ragazzi è stata poi spiegata l'attività dell'organizzazione, nonchè ricordato il comportamento corretto da tenere durante le escursioni e come allertare le squadre attraverso la chiamata al 118, numero unico di emergenza. In previsione della stagione estiva, la Stazione svolgerà altre dimostrazioni ed esercitazioni nei comuni del Cadore, come forma di prevenzione per sensibilizzare la cittadinanza e come addestramento per le manovre.

TROVATO SENZA VITA L'ANZIANO SCOMPARSO SABATO

Belluno, 23-05-07
E' precipitato per circa 250 metri da un sentiero alpinistico di elevata difficoltà che da col di Roanza porta alla Case Bortot. Ha trovato così la morte, quasi sicuramente domenica scorsa, Danilo Gobbi, 77 anni, scomparso da sabato, quando nel tardo pomeriggio aveva incontrato per l'ultima volta la figlia. Lo ha trovato una squadra del Soccorso alpino di Belluno poco dopo le 9.30, in un luogo che all'inizio non era previsto come primario per le ricerche, proprio per l'impegno richiesto nell'affrontare il sentiero che poteva far escludere il passaggio dell'anziano. Questa mattina a partire dalle 7.30, oltre 45 persono si sono ritrovate al cimitero di Cusighe, al Centro mobile di coordinamento, per ripercorrere a tappeto le zone indagate nei guirni scorsi senza esito e una squadra ha deciso di tentare anche lungo il sentiero che da Vaus porta al ponte di Mariano. I tecnici hanno trovato poco dopo un marsupio, a circa 700-800 metri di altitudine, e, 200 metri sotto uno stretto passaggio che richiede tecniche alpinistiche per essere superato, hanno individuato il corpo. Due squadre, del Soccorso alpino e della Guardia di finanza, lo hanno raggiunto calandosi dall'alto. Dopo aver avuto il nulla osta per la rimozione, hanno spostato la salma con una serie di manovre impegnative in un punto dove l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore potesse recuperarla. Il tecnico di elisoccorso si è avvicinato con un gancio baricentrico di 25 metri per trasportare poi la barella fino al carro funebre che attendeva al col di Roanza. Il Soccorso alpino crede che l'anziano intendesse raggiungere Case Bortot, ma invece di scegliere la strada delle Gallerie, abbia intrapreso quella più a sud che poi si restringe e diventa molto impegnativa.

SENZA ESITO LE RICERCHE DI DANILO GOBBI

Belluno, 22-05-07
Non hanno dato alcun esito le ricerche di oggi di Danilo Gobbi, l'anziano bellunese visto l'ultima volta dalla figlia sabato pomeriggio e poi scomparso. A partire dalle 7.30 le squadre del Soccorso alpino provenienti da tutta la provincia, coordinate dal Centro mobile, si sono concentrate nella zona di Tisoi, dove c'è stata una segnalazione, non però certa. I volontari hanno scandagliato le zone boscate attorno all'abitato, da col Lungo al Bosco delle Castagne, per poi tornare nella zona di Cusighe, col Fiorito e col di Roanza. Alle operazioni hanno partecipato in questa giornata un'ottantina di persone tra Soccorso alpino e altri enti, senza dimenticare una decina di unità cinofile di superficie. La ricerca ripartirà domani mattina alle 7.30.

RIPRENDONO DOMANI LE RICERCHE DI DANILO GOBBI

Belluno 21-05-07
Riprenderanno domani mattina alle 7.30 le ricerche di Danilo Gobbi, 77 anni di Belluno , l'anziano che da sabato non dà più notizie di sé ai famigliari. Si sono appena concluse senza alcun esito le perlustrazioni effettuate a partire da questa mattina nella zona ai piedi del monte Serva, da Cusighe fino a Tisoi e a Bolzano Bellunese e con le macchine lungo i sentieri che tagliano la sinistra Piave fino a Castion. Il Centro mobile di coordinamento del Soccorso alpino è stato posizionato nel piazzale del cimitero di Cusighe, dove si pensa l'uomo possa essersi recato domenica, per la ricorrenza della morte della moglie, ed ha diretto le operazioni di ricerca delle circa 50 persone presenti oggi, comprese alcune unità cinofile. L'anziano, che si muoveva sempre a piedi, era solito fare lunghe passeggiate verso il col di Roanza e lì domani dovrebbero concentrarsi ancora le indagini.

ALLARME RIENTRATO ESCURSIONISTA DISPERSO

Revine Lago (TV), 20-05-07
Durante un'escursione tra il col Visentin e pian de le Femene, due persone, zio e nipote entrambi di Limana, si sono perse di vista. Il ragazzo, preoccupato per l'assenza del parente, non appena ha raggiunto l'agriturismo di pian de le Femene ha allertato il 118, che ha inviato sul posto il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane, di Belluno e il Centro mobile di coordinamento. Fortunatamente entro breve l'uomo è rientrato autonomamente e per le squadre è cessato l'allarme.

ALPINISTI IN DIFFICOLTA' NELLA NOTTE

Cortina (BL), 20-05-07
Una coppia di alpinisti italiani, un ragazzo e una ragazza, si è attardata nella scalata di una via della Croda da Lago e si è trovata al buio in difficoltà sotto forcella Eotvos con l'intera calata di rientro da effettuare. Attorno alle 23.30 la chiamata al Suem 118. Un tecnico del Soccorso alpino della Stazione di Cortina è riuscito ad individuare i due che, contattati al cellulare, avevano risposto ai segnali di luce. Per aiutarli a scendere, dando loro corrette indicazioni sul percorso, il gestore del rifugio Palmieri, Modesto Alverà, ed il figlio Carlo (entrambi del Soccorso alpino) hanno raggiunto la base della parete e fornito i dettagli necessari agli alpinisti per imboccare la via dove calarsi. I soccorritori hanno quindi verificato che la coppia seguisse l'itinerario corretto nella notte. I due rocciatori sono tornati illesi alla macchina verso le 5 di questa mattina.

MUORE CADENDO DA CAVALLO

Lentiai (BL), 06-05-07
Un uomo è morto cadendo da cavallo lungo il fiume Piave, trascinato per oltre cento metri dalla corrente. P.C., 61 anni, di Vedelago (TV), stava effettuando un'escursione con due amici lungo il greto. All'altezza di Lentiai i tre sono entrati in acqua in un punto abbastanza profondo. Al momento di uscire, in due non hanno avuto grosse difficoltà, mentre P.C., è stato sbalzato dalla sella, non si sa se perchè il cavallo sia scivolato o abbia preso paura. L'uomo è stato portato a valle dalla corrente per oltre cento metri, finchè gli amici che lo seguivano sono riusciti a fermarlo e portarlo sulla sponda di un'isoletta in mezzo al letto del fiume. Lì hanno chiamato il 118, erano circa le 15.50, tentando le prime manovre di rianimazione. Non appena l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è atterrato nelle vicinanze, il personale sanitario ha cercato di far rinvenire l'uomo purtroppo inutilmente e il medico ha solamente potuto constatare il suo decesso. Non appena avuto il nulla osta per la rimozione del corpo, la salma è stata imbarcata e accompagnata in un luogo poco distante dove attendeva il carro funebre per il trasporto nella camera mortuaria.

 

 

servizio di Michela Canova

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